Precipita da una tettoia e muore dopo 15 giorni di agonia: il bambino aveva solo 11 anni. Si chiamava Calvin Curley Gray ed era definito all’unanimità come un “bambino straordinario”. Quindici giorni fa il ragazzo è caduto da una tettoia di plexiglass in un locale di Clanbrassil Street, a Dundalk, in Irlanda. Dopo molti giorni in cui la comunità di è rimasta con il fiato sospeso, il ragazzo non ce l’ha fatta.

Bambino precipita dalla tettoia e muore a 11 anni: la ricostruzione, l’ospedalizzazione, chi è Calvin Curley Gray

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I fatti risalgono a 16 giorni fa quando Calvin Curley Gray si trovava sulla tettoia di plexiglass del Clanbrassil Street di Dundalk. Ad un certo punto la struttura non ha retto il peso del piccolo che è precipitato giù da un’altezza considerevole. Dopo l’orrore sono stati immediatamente allertati i soccorsi.

Il ragazzino è stato tempestivamente trasportato all’ospedale pediatrico di Temple Street con l’elisoccorso, era in gravissime condizioni. Calvin ha lottato a lungo ma ha perso la sua battaglia. Il giovane è rimasto nella struttura sanitaria per quindici giorni, morendo proprio nella giornata di ieri dopo due settimane di agonia.

Precipita dalla tettoia e muore a 11 anni: chi è il bambino. Si chiamava Calvin Curley Gray ed aveva 11 anni. Viene descritto come un “allievo prezioso”. Studiava alla Redemer Boys School, scuola elementare maschile. “La tragica morte del nostro stimato allievo di sesta classe, Calvin Curley Gray, ha scioccato e rattristato tutti noi – è il post di cordoglio della scuola – Calvin era un allievo prezioso della RBS, il cui sorriso amichevole lo rendeva caro a tutti. La sua presenza mancherà molto agli alunni e al personale nei giorni, nelle settimane e nei mesi che ci attendono”.

La comunità si è stretta attorno alla famiglia e diffonde i propri messaggi di cordoglio attraverso i social. “La nostra bandiera purtroppo è a mezz’asta – scrive il Clan na Gael di Dundalk, il club calcistico dove militava il giovane (nell’under-11) – In questo momento molto difficile, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia.

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