Il figlio scompare nel nulla, la mamma denuncia: “Il mio bimbo di 20 mesi è sparito, aiuto!”. Il peggior risveglio per una mamma: “Alle sei del mattino dormiva nel suo lettino”. La donna si era accertata che tutto fosse sotto controllo prima di tornare sotto le coperte. Passate tre ore, al risveglio, la scioccante scoperta: “Dopo non l’ho più trovato”. La polizia non le crede e al momento la madre del piccolo è la principale indagata.

Vedi anche: Non va a prendere i bimbi a scuola, mamma di 29 anni trovata morta in casa: “Era in ottima salute”

Bimbo di 20 mesi scompare nel nulla: la ricostruzione, la denuncia della mamma, quelle strane segnalazioni della babysitter, le indagini della polizia

I fatti risalgono allo scorso 5 ottobre a Savannah, comune degli Stati Uniti della Contea di Chatham. Il piccolo di soli 20 mesi, Simon Quinton, era scomparso quando sua mamma si è svegliata una seconda volta nella casa condivisa con il compagno e altri due figli. Dopo la denuncia di Leilani Simon, si sono attivate le ricerche delle forze dell’ordine, coadiuvate dal lavoro dei volontari che hanno perquisito il quartiere dopo aver chiuso alcune strade.

Bimbo di 20 mesi scompare nel nulla: le ricerche, il triste annuncio della polizia. Sebbene l’intervento anche dei cani e di un elicottero, del piccolo Quinton non v’è stata trovata traccia. All’indomani dall’avvio delle ricerche si è attivata anche l’Fbi ma ancora senza successo.

Lo scorso lunedì però gli inquirenti hanno diffuso una triste notizia: secondo gli investigatori il piccolo di 20 mesi sarebbe morto e, ad oggi, la sospettata numero uno è la mamma. “Sappiamo che migliaia di persone in tutto il mondo avranno il cuore spezzato da questa notizia – scrivono dal dipartimento di polizia locale attraverso una nota ufficiale su Facebook – condividiamo il vostro dolore”. Secondo gli agenti non ci sarebbe alcun coinvolgimento del padre biologico della piccola presunta vittima: l’uomo vive da un’altra parte.

Bimbo di 20 mesi scompare nel nulla: la babysitter. A destare sospetti sulla mamma anche le segnalazioni alla Divisione dei servizi per la famiglia e l’infanzia della Georgia inviate dalla babysitter di famiglia. La donna era preoccupata per la salute del piccolo Quinton. A far dubitare di Leilani anche un’altra affermazione piuttosto singolare della babysitter che sarebbe stata invitata a prendersi il giorno libero proprio in quello della scomparsa del bimbo. Ad avvisarla in merito era stata la mamma della vittima la sera prima che il figlio sparisse nel nulla.

Continua a leggere su Chronist.it