L’auto procedeva a velocità sostenuta e ben oltre il limite consentito sulla via Nomentana prima di schiantarsi nella zona di Fonte Nuova, il Comune in provincia di Roma dove è avvenuta l’immane tragedia. All’altezza del civico 611 hanno perso la vita cinque giovanissimi in età compresa fra i 17 e i 22 anni. Tra loro si è salvato solo un ragazzo di 21 anni. Da quanto emerso dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, la Fiat 500 avrebbe percorso una velocità superiore ai 100 chilometri orari.

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Incidente mortale sulla Nomentana al civico 611 di Fonte Nuova, zona Tor Lupara, in provincia di Roma: l’auto in cui sono morti i 5 ragazzi procedeva a velocità sostenuta, come sta il ragazzo sopravvissuto, la dinamica, i funerali

“Giocavano alla Formula Uno”, avrebbe riferito un testimone oculare a “La Repubblica”. Secondo alcuni testimoni, infatti, l’auto avrebbe attraversato il tratto di strada più volte, marciando ad una velocità ben superiore al limite dei 50 chilometri orari imposto in quella zona, ove è presente anche un autovelox. Da quanto esaminato dai carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinati dalla procura di Tivoli, il mezzo avrebbe percorso 900 metri in otto secondi.

Vale a dire una velocità superiore ai 100 km/h secondo i calcoli. Adesso è stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale in attesa dei risultati dei test tossicologici e alcolemici. In merito sarà ascoltato il giovane sopravvissuto che si è svegliato proprio in queste ore. Il 21enne dice di non ricordare nulla, le sue condizioni sono ancora gravi e il ragazzo resta in prognosi riservata: non rischia la vita.

“Non ricordo niente”

“Non ricordo niente” ha detto il 21enne Leonardo Chiapparelli, unico sopravvissuto della tragedia avvenuta sulla Nomentana due notti fa. Al momento il giovane, ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Roma, ha comunicato le proprie sensazioni solo alla mamma e agli psicologici. “Non riesce a trovare pace: ha perso i suoi tre amici di sempre, non si sente fortunato”, hanno spiegato i familiari a “Il Messaggero”. “Erano tutti molto legati – ha proseguito – si conoscevano dall’asilo, hanno fatto il liceo insieme e continuavano a frequentarsi a calcio con il Tor Lupara e la sera”.

Dinamica

Nella tragedia avvenuta nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio sulla Nomentana, in località Tor Lupara, hanno perso la vita Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Giulia Sclavo, Flavia Troisi e Simone Ramazzotti. Tutti ragazzi di età compresa fra i 17 ed i 22 anni. Il sesto ragazzo a bordo dell’auto, sebbene il mezzo potesse contenere un massimo di cinque passeggeri incluso il conducente, è sopravvissuto e non è in pericolo di vita. Lo schianto è avvenuto intorno alle ore 2.30 e, secondo alcuni testimoni, il mezzo stava percorrendo più volte quel tratto di strada quando ad un certo punto il conducente ha perso il controllo e la macchina ha sbandato. Dunque lo schianto contro un lampione, poi contro un albero e alla fine il veicolo ha terminato la tragica corsa ribaltandosi su un lato.

Quella sera i ragazzi avevano festeggiato il compleanno di Flavia Troisi, la più piccola del gruppo di appena 17 anni. Dopo aver passato la serata nel locale DK33 della zona, prendendo parte alla serata “Messaggeria”, sono tornati in macchina andando incontro agli ultimi istanti della loro vita. Il sindaco di Fonte Nuova, Piero Presutti, ha dichiarato il lutto cittadino in concomitanza con la giornata in cui si celebreranno i funerali dei giovani ragazzi. La data esatta sarà resa nota dopo che le salme riceveranno il nulla osta in seguito ai risultati dell’autopsia disposta sui corpi delle cinque vittime.

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