Terribile doppia tragedia avvenuta a distanza di poche ore a Villafranca in Lunigiana, comune della provincia di Massa-Carrara, in Toscana: un uomo di 45 anni è morto improvvisamente dopo essere stato colto da un malore improvviso, a pochi minuti dalla mezzanotte di oggi, 7 gennaio. Inutile il tempestivo intervento dei soccorsi: Matteo si è spento a 45 anni. Poche ore dopo la donna è morta nel sonno.

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Malore fatale e improvviso a Villafranca in Lunigiana, comune della provincia di Massa-Carrara (Toscana): il figlio, Matteo Veroni di 45 anni, muore sotto gli occhi della mamma, Franca Porta Scarta di 78, e la donna si spegne poche ore dopo nel sonno; la ricostruzione; malore, significato, sintomi, dati sulle morti improvvise ad oggi

Stando alle ricostruzioni, il 45enne, autista di scuolabus, stava salendo le scale di casa quando è stato colto da malore improvviso. Sua mamma ha assistito a tutta la scena, chiamata a gran voce da Matteo che le chiedeva aiuto: ha visto il figlio accasciarsi, preda del malessere, e ha immediatamente allertato il 118. Una volta sul posto, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso del 45enne.

La signora Franca, straziata dal lutto improvviso, ha preferito l’allestimento della camera ardente in casa. I parenti della donna avevano chiesto aiuto agli altri due figli della 78enne che, ad un certo punto, convinta dai familiari, ha deciso di andare a riposare, distrutta moralmente e fisicamente. Proprio in quegli istanti si è consumata un’altra tragedia perché Franca ha chiuso gli occhi per l’ultima volta. La donna è morta nel sonno a poche ore di distanza dalla scomparsa del figlio.

Muore improvvisamente a causa di un malore, la mamma si spegne poche ore dopo nel sonno: il ricordo del sindaco di Villafranca in Lunigiana. “Si tratta di una famiglia che annoverata tra quelle storiche villafranchesi, persone per bene, anche la madre Franca era moto conosciuta – ha detto il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi – La notizia ha destato cordoglio e molta partecipazione emotiva. È un fatto davvero raro, una doppia perdita molto importante per Villafranca. La comunità – ha concluso il primo cittadino – abbraccia la famiglia, condividendo il dolore per questa tragedia. Il padre di Matteo era imprenditore e ci ha lasciato già diversi anni fa”.

Morte cardiaca improvvisa: giovani, frequenza, prevenzione, cause extracardiache, MSD, sintomi, morte improvvisa da stress e definizione

La morte cardiaca improvvisa, MIC, indica un decesso naturale, inatteso e inaspettato, che si verifica per cause di origine cardiaca. Le cause possono essere molte: la morte potrebbe sopraggiungere per via dell’ostruzione delle arterie coronarie o per anomalie congenite, non sempre diagnosticate. Intervenendo in maniera tempestiva, può essere evitata, anche se non avviene sempre così.

Nella maggioranza dei casi il malore dà sintomi come la perdita di coscienza e l’esaurimento delle forze, facendo cadere a terra il soggetto colpito, apparentemente già privo di vita. Potrebbero sopraggiungere tuttavia dei segni premonitori come dolore localizzato al centro del torace, la sudorazione fredda, dispnea e tosse, debolezza, agitazione, nausea e vomito.

Tra i fattori che potrebbero contribuire ad aumentare il rischio della morte cardiaca improvvisa vi è anche lo stress oltre che il fumo, il diabete, l’iperlipidemia e l’ipercolesterolemia, l’abuso di alcol e l’uso di alcuni tipi di farmaci. Secondo i dati diffusi da my-personaltrainer.it, le statistiche indicano circa 50mila decessi all’anno in Italia, con un’incidenza di 1/1.000 individui all’anno, che aumenta a 8/1.000 in soggetti aventi una storia di cardiopatie.

Tra gli atleti

L’evento non è molto diffuso tra gli atleti, con un’incidenza dell’1-2% di tutte le morti cardiache improvvise. Tuttavia si tratta spesso di casi in cui gli individui colpiti sono piuttosto giovani, apparentemente sani e senza alcun episodio pregresso. Si definisce “morte improvvisa” il decesso che sopraggiunge in maniera inaspettata entro un’ora dall’inizio della sintomatologia acuta in soggetti in pieno benessere o anche in quelli in cui lo stato di malattia non poteva far prevedere un esito negativo così rapido, secondo l’Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione.

La morte improvvisa può insorgere anche per cause extra cardiache come ad esempio un’emorragia cerebrale, a causa del fatto che il malore può sopraggiungere per cause sconosciute, mai intuite prima, o non colte dal soggetto colpito.

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