Una famiglia cancellata, una strage di bambini: è il risultato terribile della frana a Casamicciola, sull’isola d’Ischia. Stamane è stata trovata l’ottava vittima: si tratta di Michele Monti, un ragazzo di 15 anni, fratello di Francesco e Maria Teresa, gli altri due fratellini rispettivamente di 11 e 6 anni restituiti ieri dal fango. I genitori risultano ancora dispersi e si aggiungono agli altri due mancanti all’appello. Gli sfollati al momento sono 230 e risultano 4 feriti, di cui uno grave ricoverato all’Ospedale Cardarelli.
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Frana a Casamicciola sull’isola d’Ischia, gli aggiornamenti: 8 vittime, tra cui un neonato e due bambini, 4 feriti di cui uno grave, 230 sfollati, proseguono le ricerche dei 4 dispersi
Le ricerche proseguiranno anche nella giornata di oggi. Tra le vittime anche Giovangiuseppe, nato lo scorso 4 novembre e morto a poche settimane di vita, investito dalla frana. Il piccolo è stato trovato morto insieme ai due genitori Giovanna Mazzella e Maurizio Scotto. Sale a 8 il numero delle vittime, oggi è stato trovato il corpo senza vita di Michele Monti dopo quelli due due fratellini di ieri.
Strage di bambini sull’isola d’Ischia: le altre vittime della frana. Risultano ancora dispersi mamma Valentina e papà Gianluca. La figlioletta più piccola è la stessa ritrovata con il pigiama ancora addosso. Erano tutte vicine le case delle famiglie spazzate via. Le altre due vittime sono Eleonora e Nikolinda, conosciuta in zona come Nina. La prima, 31enne, si divideva tra la sua Ischia, terra d’origine, e Lacco Ameno, dove viveva con la mamma.
Ischia, frana a Casamicciola: trovati morti un neonato e due bambini. Eleonora aveva chiesto aiuto al papà perché era rimasta intrappolata in casa a causa del maltempo ma il genitore non è mai riuscito a raggiungere l’abitazione, fermato dalle forze dell’ordine per l’impraticabilità della strada. Nina viveva in Germania con il compagno ischitano ed era tornata in Italia perché erano arrivati i documenti per la cittadinanza italiana. Il ritorno a Ischia però non avverrà mai perché i sogni si sono spenti in quella stessa tragica nottata.
