Ad oggi sono cinque i giovani accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi, arrestati per aver provocato la morte di Cristian Martinelli, ucciso dal branco per un paio di occhiali. Il pestaggio era avvenuto lo scorso venerdì 14 ottobre alla stazione di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria: il giovane 34enne è morto due giorni dopo in ospedale a causa della gravità delle ferite riportate.

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Cristian Martinelli, il giovane ucciso dal branco, morto dopo la rissa alla stazione di Casale Monferrato, Alessandria: la ricostruzione dei carabinieri, chi è la vittima, gli arresti, il pretesto degli occhiali

Da quanto emerge dalla conferenza stampa in cui i carabinieri hanno ricostruito la tragica vicenda, la vittima avrebbe implorato per la sua vita durante il pestaggio. Cristian era finito nel mirino del branco già da tempo, lo stesso che in quel tragico giorno lo ha intercettato in pieno giorno alla stazione in provincia di Alessandria per deridere gli occhiali indossati, comprati con mamma Marinella al “Cittadella”, il centro commerciale locale. Occhiali ai quali il giovane teneva e che sono stati la causa che hanno fatto degenerare la situazione.

Ucciso dal branco: le ultime ore di Cristian Martinelli. Da quanto ricostruiscono gli agenti, Cristian era alla stazione e stava per prendere il treno che lo avrebbe riportato a casa intorno alle ore 12,30. Il giovane aveva effettuato una visita medica e doveva tornate a Morano sul Po, dove viveva. “Non tormentatemi” avrebbe supplicato il giovane ma ogni tentativo di fermare la violenza inaudita è stato vano. “Questi sono i miei fratelli”, urlava uno degli aggressori mentre manteneva un atteggiamento minaccioso anche verso i passanti, scoraggiando ogni eventuale tentativo di intervento per sedare le violenze.

Gli arresti

Cristian, ucciso dal branco: 5 arresti. Nel dettaglio, le brutalità sono cominciate con degli spintoni sulla banchina del primo binario e con un pugno in pieno volto che hanno fatto precipitare la vittima a terra, e poi sono proseguite con tanto di spranga di ferro, rinvenuta in seguito dalle forze dell’ordine dietro il chiosco automatico per le foto. Tramortito, il 34enne ha provato ad allontanarsi ma è finito due volte a terra e gli aggressori hanno proseguito il pestaggio. Allontanatosi in direzione dei giardini, alcuni passanti hanno assistito Cristian, poi trasportato in ospedale dove 48 ore dopo è morto. Dopo Nicolae Capstrimb, il 20enne moldavo finito in manette già dai giorni successivi alla tragedia, sono stati arrestati anche altri quattro ragazzi: un 21enne, due 18enni e un 16enne.

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