Un suicidio per amore: è l’ipotesi al vaglio della Polizia in queste ore in merito alla ragazza di 20 anni scomparsa dalla nave Gnv, in servizio da Genova a Palermo. Dopo l’allarme lanciato ieri dal fratello di Gaia, sono ore concitate per cercare la giovane sul traghetto Suprema della Gnv. Oggi spunta un messaggio mai inviato al destinatario ma pronto a partire dal cellulare di Gaia. Nello stesso, la giovane chiedeva scusa per ciò che avrebbe scoperto chi avrebbe ricevuto il messaggio. Spunta dunque l’ipotesi del suicidio per amore.

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Gaia Randazzo, la ragazza di 20 anni scomparsa dalla nave Gnv in servizio da Genova a Palermo: la ricostruzione, la sparizione dal traghetto, l’ipotesi del suicidio per amore

Il traghetto è partito alle ore 23 di giovedì da Genova per raggiungere il capoluogo siciliano alle ore 19.30 di ieri, venerdì 11 novembre. Quando il fratello minorenne di Gaia si è reso conto che la ventenne era scomparsa, la nave si trovava all’altezza della Toscana: nessuno avrebbe pensato però all’ipotesi del suicidio. Non nelle prime ore. Dopo aver allertato il personale di bordo e una volta cominciate le ricerche, però, la preoccupazione che fosse capitato qualcosa di grave era evidente.

Una volta che il traghetto ha raggiunto la meta siciliana, la Polizia e i Vigili del fuoco hanno ispezionato la nave con l’auto dei cani molecolari. Dopo ore di ricerche, di Gaia nessuna traccia. Mentre proseguono le ricerche, anche in mare, e soprattutto visionando le immagini delle telecamere della nave dove la giovane è scomparsa, spunta l’ipotesi del suicidio per amore. Gaia avrebbe scritto e non inviato un messaggio dove chiedeva scusa per un gesto che di lì a poco avrebbe compiuto. Al momento proseguono le ricerche di Polizia, Vigili del fuoco e del personale della capitaneria di porto.

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