Si chiama Gabriela Olga Victoria Sevilla Torello, ha 30 anni e il 19 ottobre è scomparsa a Pesaje Italia, nel distretto Surco in Perù, dopo aver preso un taxi per raggiungere l’ospedale perché avrebbe dovuto partorire a breve.

La donna, che stava entrando in travaglio, trovandosi da sola a casa ha chiamato un taxi tramite l’applicazione Beat.

Appena salita a bordo dell’abitacolo ha scattato una foto al tassista che avrebbe dovuto accompagnarla in ospedale, e l’ha mandata a suo marito, Ramiro Gàlvez, che in quel momento era a lavoro e non poteva accompagnarla.

Le autorità che stanno lavorando al caso cercando di ricostruire l’accaduto servendosi anche delle registrazioni delle telecamere di sicurezza che si trovano nei pressi dell’abitazione della donna. L’obiettivo è quello di risalire al numero di taxi in cui la giovane è salita.

Quello che si teme è che la ragazza sia stata vittima di un traffico di esseri umani, gli inquirenti definiscono questa ipotesi “non improbabile”.

Le ricerche della giovane si sono ampliate in altri ospedali vicini alla zona, dove magari la ragazza è stata portata viste le condizioni di urgenza in cui si trovava.

La società di taxi beat ha rilasciato una nota dove chiede a tutti i dipendenti di fornire indicazioni precise sui servizi forniti il 19 ottobre, ma secondo i tassisti nessuna corsa con l’itinerario della donna è mai stata registrata.

Ad un anno di distanza, della giovane nessuna traccia. La pista sorta in prima battuta sembrerebbe la più valida. Lo strazio dei familiari: “Non la rivedremo mai più”.

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