È morta la Regina Elisabetta. A dare la triste notizia è stato Sir Cristopher Geidt, segretario privato di Sua Maestà. Il funzionario ha telefonato, come da prassi, al primo ministro ministro britannico attivando il piano “London Bridge“: “London Bridge is down“.
Poi è giunto il comunicato direttamente da Buckingham Palace: “Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral“. I funerali solenni saranno celebrati nella cattedrale Westminster e Carlo si appresta a salire al trono, essendo designato come prossimo erede nella linea di successione. Dovrà decidere se indossare la corona o abdicare, lasciando il testimone al figlio WIlliam, duca di Cambridge. La BBC ha fatto seguire poi l’annuncio da un momento di silenzio e poi con l’inno “God Save the Queen“.
Poco dopo le 12.30 di stamane da Buckingham Palace è stato rilasciato un comunicato in cui si affermava che i medici della Regina fossero preoccupati per le sue condizioni di salute. I figli hanno raggiunto la Regina al castello di Balmoral, in Scozia, dove Elisabetta II stava passando le vacanze estive.
L’ultimo giorno della Regina Elisabetta: tutte le news in ordine cronologico sulle sue condizioni si salute fino alla sua morte
Ore 13.34
L’annuncio dello stato di salute della Regina Elisabetta dall’account Twitter ufficiale della Famiglia Reale
“Preoccupati“: è il messaggio proveniente dai medici nel castello di Balmoral, dove la Regina Elisabetta sta trascorrendo le vacanze. Il messaggio da Buckingham Palace è allarmante. Sono arrivati nella struttura anche Carlo e Camilla, William è in arrivo da Londra.
L’account Twitter ufficiale della Famiglia Reale: l’annuncio della morte
L’account Twitter ufficiale della Famiglia Reale: l’annuncio delle ore 13.34
Vedi anche: Scossone per la Famiglia Reale: arriva il libro “scomodo” del Principe Harry
Ore 14.24
La notizia ha agitato i cittadini e la stessa nuova premier si è dichiarata “preoccupata” per le notizie provenienti da Buckingham Palace. “I miei pensieri – ha scritto – sono con Sua Maestà, la Regina e la sua famiglia in questo momento“.
Al momento il sito della Famiglia Reale è andato in tilt per l’affluenza di click. Nel Regno Unito diversi canali stanno rivalutando la programmazione ordinaria per dare spazio alle notizie in diretta provenienti da Balmoral.
A confermare lo stato di salute preoccupante della Regina anche le frequenti visite recenti del figlio Carlo, ormai all’ordine del giorno. Un aspetto insolito visto quello delle visite non pianificate tra i membri della Famiglia Reale. Lo confermano gli analisti specializzati ai media locali.
Ore 14.45
“A seguito di un’ulteriore valutazione clinica questa mattina, i medici della regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e le hanno raccomandato di rimanere sotto controllo medico“, è quanto viene affermato in una nota. Al momento la regina “resta a Balmoral“, si legge nel comunicato emesso dal Palazzo reale.
Già ieri sera si erano avvertiti i timori di un peggioramento delle sue condizioni di salute, vedendosi costretta a rinunciare alla riunione virtuale nella quale Liz Truss, la neo premier entrante, avrebbe prestato giuramento.
Ore 15.23
Dalla BBC: “Potrebbe succedere qualcosa di serio“.
Ore 15.29
Non avverrà la nota cerimonia del cambio della guardia a Buckingham Palace, come recita il cartello piazzato davanti al Palazzo Reale di Londra: “Niente cambio della guardia oggi”. L’immagine è stata diffusa dai media inglesi.
Ore 16.01
I conduttori della BBC sono tutti vestiti di nero. Si tratta di un passaggio che rientra nel piano “London Bridge is down” che si attiverebbe dopo la morte della Regina Elisabetta. Al momento l’emittente ha modificato la programmazione per dedicarla solo agli aggiornamenti sulle condizioni della Regina.
Ore 16.28
“I miei pensieri e le mie preghiere sono con Sua Maestà la Regina e la sua famiglia in questo momento preoccupante“, è il messaggio di un “profondamente preoccupato” Sir Tony Blair.
Ore 16.34
Nessuna dichiarazione da Buckingham Palace. Dal Palazzo Reale verrà rilasciata una dichiarazione sulla salute di Elisabetta II solo quando si segnalerà qualcosa di rilevante.
Ore 16.48
In arrivo altri sette membri della Famiglia Reale all’aeroporto di Aberdeen, in Scozia.
Ore 18.28
Attraverso una nota, il presidente Joe Biden esprime la sua vicinanza verso la Regina Elisabetta, come riportato dal comunicato emesso dalla Casa Bianca.
Ore 18.52
Non è previsto l’arrivo della neo premier britannica al castello Balmoral. Probabilmente Liz Truss non atterrerà in terra scozzese neanche domani secondo quanto riporta il Downing Street.
Ore 19.02
Non si è fatto mancare il messaggio da parte della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti a lei”. Ed ancora: “Rappresenta l’intera storia dell’Europa, che è la nostra casa comune con i nostri amici britannici”.
Ore 19.32
La Regina Elisabetta è morta pacificamente a Balmoral.
La vita e la storia della Regina Elisabetta
Elisabetta II, nata Elizabeth Alexandra Mary, a Londra il 21 aprile del 1926, al n. 17 di Bruton Street a Mayfair (Londra) alle ore 02:40, è stata la Regina del Regno Unito e degli altri reami del Commonwealth. Il 6 febbraio di questi anni aveva festeggiato i 70 anni al trono. Era la primogenita del Duca di York, divenuto poi re con il nome di Giorgio VI, e della prima Duchessa di York e poi regina consorte. Insieme alla sorella e secondogenita Margaret, nata quattro anni dopo, apparteneva alla casata dei Windsor. Sebbene il titolo di “Sua altezza reale”, le probabilità di ascesa al trono vennero considerate piuttosto scarse dato che era la terza in linea di successione dopo lo zio Edoardo e il padre.
Elisabetta passò l’infanzia nell’omonimo castello di Windsor, residenza tradizionale dei sovrani britannici. Mostrava già le sue capacità e dimostrava un’età maggiore di quella che aveva. Divenne erede “presuntiva” al trono nel 1936 dopo l’abdicazione dello zio Edoardo VIII. Presuntiva perché, qualora fosse nato un figlio maschio, avrebbe dovuto cedere il posto. Scoppiata la seconda guerra mondiale, Elisabetta non ha mai abbandonato il suo posto. Nel 1940 annunciò in radio la sua volontà di aiutare il Paese nel conflitto mondiale, donando parole di grande sostegno morale. A riprova di ciò, cinque anni dopo, ha servito nella Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale. Entrò volontariamente come ausiliaria nel ramo femminile della British Army, contribuendo al corretto funzionamento dei servizi civili durante il conflitto.
La Regina Elisabetta: i figli
La Regina Elisabetta ha sposato il principe FIlippo Mountbatten dalla cui relazione sono nati Carlo (principe del Galles), Anna (principessa Reale), Andrea (duca di York) ed Edoardo (conte di Wessex). Elisabetta II divenne Regina a 25 anni, il 6 febbraio del 1952, in seguito alla morte del papà. Il 2 giugno dell’anno seguente fu incoronata nell’Abbazia di Westminster.
Inizialmente non fu affatto semplice perché subentrò in un momento in cui l’impero britannico era in fase di profondo cambiamento, divenendo poi un’unione di stati su base volontaria (il Commonwealth), in cui riconoscono la regina simbolicamente come proprio capo politico. Nel 1956 la gestione politica della crisi, in conseguenza all’esito della Crisi di Suez, diventa il bersaglio prediletto delle critiche per come il Paese ne uscì ridimensionato. Dall’anno seguente la Regina divenne volto fisso dei discorsi natalizi, secondo alcuni una scelta dettata dalla voglia di riscatto della sua popolarità.
La Regina appariva sempre di più tra la gente per lo stupore dei cittadini, un evento senza precedenti. Il rapporto con la politica fu personale e riservato con le sue idee politiche conservatrici che lasciavano poco spazio a palesi preferenze verso i leader politici. I primi tempi aveva però un rapporto sentito con Winston Churchill che considerava come una figura paterna e un consigliere fidato. Alla sua morte la Regina gli riservò ogni onore come uno dei protagonisti più grandi della politica mondiale del Novecento.
Nella politica estera Elisabetta II mantenne una stretta relazione con gli Stati Uniti, in particolar modo con il governo di Ronald Reagan. Nel 1982 seguì da vicino la crisi delle Falkland, anche per la presenza del terzo figlio Andrea tra i militari inglesi. Dopo 50 anni dal primo messaggio poi, nel 1991, la Regina tornò a farsi sentire per la crisi della prima guerra del Golfo. Anche in quel caso si rivolse personalmente alla popolazione spiegando i motivi dell’inserimento britannico nel conflitto.
Dagli anni Novanta fu il gossip a tenere banco soprattutto. Le notizie di tradimenti e relazioni segrete all’interno della Famiglia Reale erano discussioni che riempivano le pagine di gossip con news scandalistiche. A far rumore le due clamorose separazioni in pochi mesi, tra marzo e dicembre 1992 (Andrea e Sarah Ferguson; Carlo e Diana Spencer). Dopo la morte di Lady D. fece piuttosto rumore la mancata concessione della Regina per la celebrazione dei funerali regali. In vita Diana Spencer non si fece mai mancare aspre critiche verso Elisabetta II.
Il regno più longevo della storia britannica
Il suo regno è stato il più lungo di tutta la storia britannica. Durante la seduta al trono la Regina ha assistito ad importanti cambiamenti come la devoluzione del potere nel Regno Unito e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui ne era il Capo.
Elisabetta II è stata anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell’Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey.
La Regina Elisabetta II aveva 150 milioni di persone nel mondo come suoi sudditi e il suo regno ha visto ben 15 primi ministri del Regno Unito e ancora più degli altri stati membri del Commonwealth delle nazioni. Il regno della Regina Elisabetta è stato il più longevo della storia dell’umanità dopo solo al regno di Luigi XIV, di Francia, “Il Re Sole”.
Regina Elisabetta: età della morte, altezza, sorella, Covid
La Regina è morta a 96 anni. Elisabetta II era alta 1,63 m. La sorella della Regina, Margaret, nata quattro anni dopo, apparteneva alla casata dei Windsor. A differenza di Elisabetta II non mostrava le stesse capacità che al contrario dava sempre l’idea di essere una donna più matura dell’età che aveva. Lo scorso mese di febbraio aveva contratto il Covid-19, però con lievi sintomi ma postumi che l’avevano particolarmente debilitata.