Oltre a Bruce Willis, anche Claudio Bisio oggi festeggia gli anni. Sono 67 per il poliedrico artista: attore, conduttore, comico, cabarettista, doppiatore. Si è fatto da solo, però: “Sono tutt’altro che figlio d’arte. Mia mamma era maestra elementare, mio papà un rappresentante che vendeva alle aziende le essenze per fare liquori. Però non mi hanno né avversato né invogliato, anche perché sono uscito di casa a 20 anni e mi mantenevo da solo”.

Terminato il liceo, ebbe la sua “crisi esistenziale” tipica per quell’età. “Nasco anarchico”, un aspetto che oggi lo fa sorridere. Era un “rivoluzionario”, ed in parte ha riportato anche sul grande schermo questo suo percorso. Come per “Natale a New York”, film del filone dei cinepanettoni, quando interpreta il Dottor Severino Benci, padre di Francesco Mandelli nei panni del figlio Francesco.

Il Dottore sembra ligio al dovere, piuttosto attento agli studi del figlio. Tuttavia, si scopre che uno dei primi “fancazzisti” dell’istituto frequentato nella Grande Mela era proprio il Dottor Benci. Nel film, vengono mostrate immagini di un Bisio truccato per simulare la sua giovane età mentre diffonde l’elenco delle regole base del “fancazzismo”, radicato su precise regole fondate sulla ribellione e frutto di un principio anarchico.

“Oggi quando ci penso, mi viene da ridere”. Sono periodi, fasi. Bisio è un artista dotato di una grandissima energia capace di trasmetterla a chi lo segue. Che sia un palco, un film, un’improvvisata di cabaret qualsiasi, lui riesce a mantenere il comun denominatore della sua professionalità ornata da una mimica tale che riesce ad unire personaggio e persona con un risultato strepitosamente spontaneo e divertente. Comprese che l’anarchia e la rivoluzione fossero principi “utopistici”. I suoi, intanto, si erano separati e la fidanzata lo aveva mollato. Così, “andai a fare subito il militare”.

Claudio Bisio: il militare, moglie, ex moglie, figli, dove abita, ateo

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E non fu un gran successo, almeno non subito. “Credo di aver sparato un colpo talmente maldestro che han capito subito che era meglio mettermi in ufficio. Ma è stato utile perché ho imparato a battere a macchina”. Bisio non racconta però solo i successi, anche le figuracce. Perché, quando ti esibisci su un palco di persona e ci metti la faccia, nulla va come previsto”.

Ha condiviso molto con Paolo Rossi. In quel periodo, agli inizi, lui comprese che per fare la “differenza” a teatro era bene andare “senza testo”. Dunque, si armava solo della sua arte estemporanea, una skill, se così possiamo chiamarla, che oggi si vede eccome. Tuttavia, alle “serate stupende, strepitose” che ne venivano fuori, si alternavano brutte figure.

Alcune anche “drammatiche, disastrose, dove avrei voluto solo schiacciare un bottone e scomparire”. Stiamo parlando dei gloriosi anni Ottanta, e di conseguenza del Derby e del locale Zelig. “Vedi salire sul palco un pelatino sconosciuto: se non ti fa ridere è un disastro. Dopo un paio di serate veramente storte ho cambiato idea: almeno una traccia, un inizio e una fine li devi avere, poi in mezzo puoi anche improvvisare, ma con il paracadute. Ho capito che l’improvvisazione è una digressione su qualcosa che sai dove va a parare”.

Oggi, infatti, una delle sue più grandi paure è proprio il terrore di restare senza una scaletta, un minimo programma di base. Salire sul palco “e non ricordarmi le battute”, o magari “entrare in scena in ritardo ogni volta per un motivo diverso”. Questo è uno dei suoi incubi ricorrenti. Ma, fortunatamente, “non è mai successo”.

Vita privata

L’attore è sposato con la giornalista Sandra Bonzi, conosciuta in un locale nel 1992. Sebbene sul web pullulino ricerche sulla ex moglie dell’attore, dovete sapere che, a parte il matrimonio celebrato con Sandra il 23 agosto del 2003, Claudio non ha mai sposato nessun’altra donna. La coppia ha due figli, nati prima di convolare a nozze: Alice e Federico. Non si sa con esattezza dove viva l’attore con la sua famiglia, tuttavia si tratta di un appartamento tra Lambrate e Piola, leggermente fuori dal centro di Milano. Bisio è ateo.

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