Giuliana De Sio è un’attrice di cinema, televisione e teatro e ha lavorato con i registi e attori più importanti del panorama cinematografico italiano. L’attrice ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in merito al suo rapporto con il grande Massimo Troisi:

Estratto dell’intervista

Corteggiata anche da Massimo Troisi?

«Assolutamente no! Solo una grande amicizia. Lo adoravo come uomo e come eccezionale protagonista. Oltre a essere colto, poetico, aveva sempre la battuta pronta, originale, senza essere mai retorico… e appena conosciuto feci una gaffe pazzesca…».

Quale?

«Eravamo a Napoli, proprio per parlare con la troupe del film che dovevamo iniziare a girare, “Scusate il ritardo”. Ci trovavamo in riunione nella hall dell’albergo e io comincio a sentire un ticchettio, quindi chiedo: c’è qualcuno di voi che ha una sveglia in tasca? Massimo sbottona la camicia, mi fa vedere una cicatrice che attraversava tutto lo sterno… aveva una valvola al cuore. Un’assurda figuraccia, non sapevo come rimediare, ma lui ci scherzò sopra per sdrammatizzare. Però il problema di quel film fu poi un altro. Elio era malato, durante le riprese si aggravò e morì: durante tutta la lavorazione, recitavo e piangevo, recitavo e piangevo. Uno strazio infinito. Il giorno del funerale, il produttore volle portarmi comunque sul set, ma quando Massimo mi vide, mi rimandò indietro dicendo: come può recitare cumbinata in chilla maniera?.. e il set venne sospeso per qualche giorno».

Giuliana De Sio

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La carriera di Giuliana De Sio

Giuliana De Sio cresce e studia a Cava de’ Tirreni, ma all’età di 18 anni parte alla volta di Roma e lì comincia a frequentare una comunità hippy di Terrasini e rimane lì a vivere per diversi mesi. Successivamente torna a Roma e diviene ospite di Teresa Ann Savoy, sua amica scrittrice e poco dopo conosce Alessandro Haber, noto attore, il quale spinge Giuliana De Sio a diventare un’attrice portando delle foto che le aveva fatto un agente. Nel giro di tre giorni le fanno fare tre provini: due per il teatro e uno per la televisione e ottiene la parte in ognuno di essi, iniziando così a muovere i primi passi nel mondo della televisione e viene subito scritturata per lo sceneggiato Rai, Una donna nel 1977, tratto dal romanzo di Sibilla Aleramo. L’anno dopo, viene scritturata in un altro sceneggiato tv insieme a Marcello Mastroianni, Le mani sporche e sul grande schermo esordisce con tre film nel 1983: Sciopèn di Luciano Odorisio, Scusate il ritardo di Massimo Troisi e Io, Chiara e Io Scuro di Maurizio Ponzi, aggiudicandosi un David di Donatello e un Nastro d’Argento. Nel 1985 prende parte anche al seguito come protagonista in Casablanca, Casablanca di Francesco Nuti e nel 1987 viene scelta come protagonista del film Opera di Dario Argento, ma all’ultimo viene sostituita da Cristina Marsillach. In seguito ha preso parte anche a film drammatici come Cento giorni a Palermo di Giuseppe Ferrara, nei panni di Emanuela Setti Carraro, seconda moglie di Carlo Alberto Dalla Chiesa, Uno scandalo perbene film nel quale interpreta Giulia Canella, con la regia di Pasquale Festa Campanile e nel film Cattiva di Carlo Lizzani, con cui vince il suo secondo David di Donatello. Il suo curriculum è costellato anche da esperienze in pellicole divertenti tra cui: I picari di Mario Monicelli, W la scimmia di Marco Colli e La vera vita di Antonio H. con la regia di Enzo Monteleone. Inoltre, prende parte a due importanti mini serie: Cuore in cui interpreta la maestrina dalla penna rossa con la regia di Luigi Comencini, tratto dal romanzo di Edmondo De Amicis, e La Piovra 3, nei panni di Giulia Antinari, figlia e nipote di banchieri coinvolti in un traffico internazionale d’armi dove è coinvolta la mafia e ha una relazione con il commissario Corrado Cattani, interpretato da Michele Placido.