La scritta appare sotto il balcone dal quale il ragioniere Ugo Fantozzi si lanciava per arrivare a timbrare in orario il cartellino: “Non l’ho mai fatto… ma l’ho sempre sognato!“. Non è semplice da osservare visto che è posta sulla tangenziale Est di Roma, opera di un cittadino piuttosto coraggioso.
Ovviamente l’autore ha sfruttato il poco traffico di questi giorni di agosto che vede la capitale svuotata dato il periodo di vacanza. La citazione è ovviamente quella del primo film della saga del ragioniere Ugo Fantozzi, del 1975. La scena è la seguente:
Fantozzi: Allora, prenderò l’autobus al volo!
Pina: No, Ugo! L’autobus al volo no!
Mariangela: No, papà!
Fantozzi: Sì, saltando dal terrazzino, guadagnerò almeno due minuti!
Pina: No, Ugo! Non l’hai mai fatto… non hai il fisico adatto…
Fantozzi: Non l’ho mai fatto… ma l’ho sempre sognato!
Nel 2021, e nel giorno della ricorrenza dell’anniversario di morte del mitico interprete del ragioniere, Paolo Villaggio, era stata posta una targa con su incisi alcuni dei dialoghi del film apripista della saga “fantozziana“. Gli stessi coinvolgono sia il protagonista, Fantozzi, che la moglie Pina, interpretata da Liù Bosisio.
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La scritta sotto il balcone dal quale salta Fantozzi: i film girati sulla tangenziale Est di Roma
Le riprese del primo film della saga di Fantozzi cominciarono a Roma. A quei tempi la Tangenziale era luogo di particolari misteri e di leggende metropolitane. Era in costruzione e terminò proprio a ridosso delle riprese (l’anno in cui uscì il film praticamente). In quegli anni fu scenario di alcuni set cinematografici. Oltre al salto di Fantozzi la ricordiamo nel film “Roma Violenta”, esattamente nella sequenza dell’inseguimento del commissario Betti, e “Un borghese piccolo piccolo”, quando Alberto Sordi annusava l’aria dell’Est (la tangenziale). Una curiosità sulla scena del film: l’autobus che prende Fantozzi va in realtà nell’opposto senso di marcia rispetto alla realtà, proprio perché al tempo la tangenziale era ancora in fase di realizzazione.