Che fine ha fatto Crisantemi? Ve lo ricordate ne “L’allenatore nel pallone”? Molto probabilmente sì grazie alle divertenti gag con l’allenatore Oronzo Canà interpretato da Lino Banfi nel film diretto da Sergio Martino e uscito nel 1984. “Mister mi preparo?”, “No che la partita è già un funerale oggi” , questa è una delle “battute” che nel film scambiano Fulgenzio Crisantemi, interpretato dall’attore Antonio Zambito, con l’allenatore Canà.

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Di recente l’attore Antonio Zambito, che interpreta il ruolo del calciatore spesso relegato in panchina a tenere compagnia a Canà, è tornato sul film. “Il personaggio fu costruito come una maschera” ha dichiarato Zambito nello spiegare il lavoro del trucco sul suo volto “bianco cadavere”. Il sequel non ha replicato il successo del primo film. Secondo l’attore la causa sta nel fatto di non aver sfruttato molti personaggi caratteristici nella prima pellicola.

Nel secondo film la produzione aveva dei contratti con attori differenti rispetto al primo film, circostanza che secondo l’attore non ha permesso la replica del successo. “Ho interpretato la sorella di Crisantemi” ha aggiunto Zambito. Una brevissima parte in cui “mi sono inventato dei tic” ma poco più. Anche lo stesso Aristoteles si vedeva pochissimo”, lo ricorderete come il calciatore brasiliano che nel primo film cambierà le sorti della squadra, la Longobarda, grazie al suo talento.

Oggi l’attore è impegnato tra cinema e teatro con la commedia “38 gradi all’ombra”, disponibile anche su YouTube. “Una commedia” che nasce “cinematografica” e ora è “diventata teatrale” come affermato da Zambito. L’attore ha avuto una importante carriera tra teatro, televisione e cinema sia davanti che dietro la macchina da presa. Collaborando con registi di tutto rispetto.  Tra i progetti dell’attore immancabile il desiderio di continuare a coltivare la sua passione. “La pittura”, per Zambito è una “passione-lavoro”.

Il film è disponibile sul catalogo di Amazon Prime Video

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