Sabrina Impacciatore grazie al ruolo di Valentina nella serie “White Lotus”, si è ormai consacrata come attrice di fama mondiale. In una recente intervista al Corriere, però, l’attrice ha voluto rimarcare alcune differenze tra i set americani e quelli italiani. Nello specifico, infatti, nonostante le sue iniziali perplessità, la donna ha rivelato di trovare davvero utile il ruolo degli intimacy coordinator. Sabrina Impacciatore, infatti, ha svelato di essere stata molestata più volte sui set italiani.
Sabrina Impacciatore denuncia le molestie sui set italiani
In seguito alle proteste del movimento Me Too, negli Stati Uniti è diventata d’obbligo la presenza degli intimacy coordinator, figure nate per tutelare attori e attrici sul set. Tuttavia, all’Impacciatore, appena giunta negli Stati Uniti, sembravano figure surreali. “Invece benedico che ci siano”, afferma adesso. Sul set di “White Lotus”, infatti, l’attrice ha avuto la possibilità di esprimere le proprie preferenze riguardo alle scene intime.
Una differenza abissale riguardo all’Italia, dove, infatti, Sabrina Impacciatore ha denunciato di essere stata molestata. “Venivo dall’Italia, dove tanti colleghi mi mettevano le mani dappertutto, fuori set ne ho contati almeno quattro, e due con i professori a scuola. Confesso di aver sempre subìto in silenzio. Una volta però gli occhi mi si riempirono di lacrime e quello la smise. In White Lotus, invece, mi hanno chiesto dove volevo essere toccata spiegandomi inquadratura dopo inquadratura”.
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L’approccio tradizionale alle relazioni
Dopo la denuncia delle molestie subite sui set, Sabrina Impacciatore invece, ha parlato delle avances e rivelando di avere un approccio piuttosto tradizionale riguardo alle relazioni. “Non sono old fashion. Non capisco le donne che si offendono se gli uomini ci provano”.