Come un fulmine a ciel sereno, la tragica notizia: addio per sempre al ‘Danny DeVito italiano’, le cause di morte

Il mondo del cinema italiano piange la morte di Luis Molteni, per tutti il “Danny DeVito italiano”. Non sono state ancora rese note le cause di morte dell’attore, che abbiamo apprezzato in tantissimi film cult italiani, specialmente di genere commedia. Lo ricordiamo in Nero (1992), in Perdiamoci di vista (1994) e in Viaggi di Nozze (1995). Ma, ancora: ‘Pinocchio’ di Roberto Benigni e, soprattutto, è attualmente ancora al cinema in sala con il film di “Romeo e Giulietta”, di Giovanni Veronesi.

Chi era Luis Molteni?

Nato nel 1950 a Seregno, l’attore avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 5 novembre. Caratterista apprezzatissimo e molto presente in moltissime commedie, Luis Molteni ha esordito sul grande schermo con “Ho fatto splash”, grazie a Maurizio Nichetti. A teatro lo ricordiamo insieme ad Alessandro Siani e Christian De Sica nella stagione 2015-2017 con “Il principe abusivo”.

“Che dire? Tosti questi primi mesi del 2024 che hanno portato via anche te. Ti ricorderemo per il tuo aspetto alla Danny De Vito ‘de noantri’, per il tuo amore per il teatro e la passione per il cinema. Sei ancora sugli schermi con Romeo è Giulietta. Ti vedremo lì. Tu, intanto, goditi il viaggio. I tuo amici e colleghi”.

Questo è stato il commosso messaggio diffuso dall’istituto mutualistico del Nuovo Imaie, che ha ricordato l’attore appena scomparso. Capace di riuscire a guadagnarsi ruoli su ruoli a distanza di tantissimi anni dal suo debutto cinematografico, Luis Molteni era un attore molto amato dal pubblico sebbene avesse sempre avuto un ruolo marginale rispetto ai film a cui ha preso parte. Caratterista, sì, e di grandissimo spessore grazie alla versatilità e al talento mostrati nel corso della carriera.

Gianluigi, il suo vero nome all’anagrafe, ha debuttato con la recitazione proprio a teatro, prendendo parte allo spettacolo “Quelli di Grock”, tra il 1979 e il 1985. Sempre a teatro vantava collaborazioni con Corrado Guzzanti, Francesca Reggiani e Cinzia Leone, grazie a ‘Sumerycon (ovvero Nutella amara)’. Nella stagione 1993-1994 è stato diretto da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini in “A piedi nudi nel parco”. Volto simpatico e apprezzatissimo dai fan del cinema, la sua scomparsa lascia sgomento il mondo della recitazione, che in queste ore si sta spendendo per omaggiare la memoria del compianto caratterista.

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