In un’intervista, Anna Mouglalis ha messo a nudo le malefatte di un regista, tanto da scuotere il mondo del cinema: cosa le è successo?

Indimenticabile il suo ruolo in Romanzo Criminale, Anna Mouglalis è rimasta nel cuore degli amanti del cinema italiano: fu la famosa squillo Patrizia nel film che poi ispirò la celebre serie tv, e oggi l’attrice lancia un’accusa contro un regista. Il mirino è puntato completamente su Jacque Doillon, già accusato da una collega attrice per le medesime molestie sessuali subite. “Era l’estate del 2011”, ripercorrendo quei brutti ricordi di ormai quasi 13 anni fa. Allora la Patrizia di Romanzo Criminale aveva 32 anni. L’attrice era legata a Samuel Benchetrit, che Jacque Doillon “aveva fatto girare con sua figlia Lou Doillon per il film ‘Un enfant de toi'”.

I rapporti si consolidarono a tal punto che l’allora fidanzato di Anna invitò il regista “a venire da noi nella mia casa di famiglia, vicino ad Uzès”. Jacques si palesò “con un bambino, suo figlio, di pochi mesi”. Una parentesi sul bimbo e sull’atteggiamento del padre nei suoi confronti: “Si divertiva a fargli mangiare cibo solido nonostante fosse troppo piccolo per farlo”. Una circostanza che già aveva “scioccato” l’attrice, facendo accendere un piccolo campanellino d’allarme. La convivenza andò avanti in qualche modo, lei ebbe in regalo “anche la biografia di Sophie Tolstoj e mi disse di voler mettere in scena in teatro la pièce ‘La gelosia’ con me”. Tutto molto bello.

L’accusa: “Fu disgustoso”

Jacques Doillon.

Tuttavia, i legami si incrinarono definitivamente quando, “una sera, dopo cena, eravamo rimasti soltanto noi due nella stanza”. Qualcosa passò per la testa del regista:

“Ci ritrovammo sulle scale vicino alla camera di mia figlia e alla mia, nella quale stavo andando a raggiungere Samuel che era andato a dormire prima. Mi ha forzato a baciarlo e l’ho respinto”.

Un gesto che lasciò di sasso Anna e che la deluse particolarmente, tanto da definire “allucinante” il fatto di “tentate una cosa del genere, in quelle condizioni”. Oltretutto, “con un tale senso di impunità e una tale alienazione”. Ad oggi non ha rivelato se raccontò mai dell’episodio all’ex compagno: “Non ho mai più rivisto Jacque Doillon dopo quel fatto”. Il caso sta scuotendo non poco il cinema francese, anche perché queste parole bissano in parte l’accusa di molestie sessuali di una collega, Judith Godrèche.

Cosa fa oggi?

Nata il 26 aprile del 1978, Anna oggi ha 45 anni. Che fine ha fatto? L’attrice è impegnata nel cinema francese, ma non in maniera esclusiva. In alcune occasioni si trova a svolgere lavori oltre i confini nazionali. In un’intervista del 2021 disse di essere impegnata in due prime opere, di voler passare del tempo in Sicilia per un documentario e parlò anche di “Romanzo Criminale” in una piccola parentesi. C’è chi la confonde con la Patrizia della serie tv, mentre lei ha interpretato il medesimo personaggio, la squillo del Dandi, ma nel film di Michele Placido, del 2005. Il suo ricordo:

“Un periodo bellissimo, ho imparato l’italiano nelle enoteche, girando con Michele Placido ma anche Roberta Torre e Roberto Andò. Adoro il cinema italiano, dal neorealismo a Matteo Garrone, Mario Martone e Alice Rohrwacher. Penso che l’Italia dovrebbe ispirarsi all’idea di “eccezione culturale” che grazie ai finanziamenti pubblici ha salvaguardato finora il cinema francese”.

Intanto, proprio di recente, Anna è stata nominata la donna più sexy del mondo dalla rivista Glam’mag che, come ogni anno, pubblica una lista di 100 donne, “classificandole” proprio seguendo i criteri di bellezza e fascino. Apprezzata anche in Francia, il pensiero sull’attrice è quello di essere una donna “indubbiamente bella, ma in grado di costruire, sapientemente, una carriere che vada oltre il suo aspetto”.

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