Il prossimo aprile compirà 60 anni, ma è ancora bellissima: che il segreto della Brilli sia proprio l’insonnia? “Ecco cosa mi succede di notte per le strade di Roma”
Nancy Brilli piace perché spontanea, bella come sempre a 59 anni, prossima ai 60 ed è tempo di “fare bilanci”: ne ha parlato al rientro da un lungo tour in Vitnam, nel Laos e nello Sri Lanka, reduce da Pechino Express, in arrivo su Sky a marzo, e non è mancato il tema dell’insonnia. Ne soffre ancora: la notte è una lotta continua. L’età: “È una scadenza che mi impressiona. Sono sicura che inizierò a fare bilanci, cosa che non ho fatto a 50 né a 40”.
Insieme a lei l’attore Pierluigi Iorio: si cerca il gossip, non v’è “trippa per gatti”, come direbbe lei. Il collega, con il quale, giura, non intercorrono rapporti sentimentali più intimi di un’amicizia, ha preso parte al format Sky in coppia con la Brilli. Solo amicizia, dice Nancy. Anzi, più che un amico: “Uno fidato”.
L’insonnia
Non è un mistero che l’attrice combatte l’insonnia, sono anni che ne parla: la sua condizione non è cambiata. Di notte, “leggo e guardo serie tv”. Ma “a volte mi alzo e me ne vado in giro a piedi. A Roma succede di tutto. Si fanno incontri particolari”. Di notte, poi, non possiamo non crederle.
Non è da tutti, ma per chi ha il coraggio di girare di notte, un po’ alla Eyes Wide Shut, le grandi città riservano particolari sorprese. Nancy racconta: “Poco tempo fa, dalle parte di piazza Vittorio, ho incrociato un signore alto e grosso, vestito da coniglietto di pelouche rosa, che veniva fuori da una festa di Coccoloni”. Di che si tratta? “Mi ha raccontato che a Roma si organizzano feste segrete in cui tutti gli invitati si vestono da orsetti, panda, castori… È una versione mascherata dello scambismo: ci si abbraccia, ci si accarezza, e ci si coccola fra sconosciuti”.
Il tema era stato trattato da Le Iene, che si erano intrufolate segretamente in un party simile: nel servizio non emerse niente di sessuale, o quantomeno lo era già il gioco di per sé per i partecipanti. Anche se nell’occasione vi era stato un momento in cui una delle donne che accudiva i “piccoli” si era spinta un po’ oltre, poi si scoprì essere la compagna dell'”interprete” in questione. Tuttavia, dal racconto di Nancy Brilli ci arrivano maggiori dettagli su questo tipo di feste particolari: “Se uno vuole, va avanti”. Di notte non deve essere un incontro piacevole: “Quando me lo sono trovato di fronte, che trascinava i piedi, con la testa da coniglio sotto il braccio, la scena era un po’ inquietante. Però il tipo era simpatico”.
I feticisti dei piedi: Nancy Brilli eletta ‘Piede d’oro 2023’
Ma è necessario davvero avventurarsi così per le strade di Roma nelle ore più buie, per quanto la capitale appaia così meravigliosa proprio quando tutti dormono? Potrebbe aiutarsi con qualcosa per dormire: “Sì, ogni tanto. Così tre-quattro ore filate me le faccio”. Si parla di passioni bizzarre, si finisce a riaprire il discorso dei “feticisti dei piedi” che farebbero “follie” per Nancy Brilli. “Mi hanno eletta Piede d’oro 2023… La cosa mi diverte, sono innocui, cosa poi facciano in privato non lo so e non lo voglio sapere. Certo, chi mi ha offerto cinquemila euro per avere i miei calzini sporchi tanto bene non sta”. Lei non ha venduto niente: “Ma sta scherzando? Sarebbe la fine. Però di gente che fa soldi aprendo siti così ce n’è tanta”.
“Sono stata aggredita due volte dagli uomini”
In questi giorni c’è un movimento piuttosto attivo e che apre al dibattito acceso sulla violenza contro le donne, il tutto chiaramente accentuato dai recenti fatti di cronaca. Gli italiani sono spaccati sulla dicotomia tra colpevolezza generale o individuale. Lei ascolta le vicende delle donne maltrattate:
“Di recente sono stata a San Basilio e a Scampia per farmi raccontare le loro vite e le violenze che hanno subito. A Napoli, in quel quartiere, ci sono le cosiddette “pigiamate”, donne che non hanno vestiti perché costrette dai loro uomini a stare in casa tutto il giorno per badare alla famiglia e al resto. L’unica cosa che possono fare è andare a prendere il caffè dalle amiche, anche loro in pigiama. Ricevere attenzione e ascolto per loro è qualcosa di inedito e terapeutico. Cose che valgono per tutti: parliamo, ma poi chi ci ascolta veramente?”.
Nancy è stata aggredita due volte dagli uomini, ma nonostante questo non pretende le scuse da tutto il genere maschile, come chiedono le femministe in questi giorni. “Capisco il gesto simbolico, però mi sembra troppo. Gli innocenti e le persone perbene esistono, non generalizziamo. Però bisogna insegnare il rispetto: agli uomini per le donne, alle donne verso loro stesse”.
La gelosia e le aggressioni: “Sì, ma io reagisco”
Nancy confessa di essere stata una donna gelosa e che oggi questa caratteristica non si è particolarmente attenuata. “In passato, sì. Tanto. Ho fatto scenate, sfasciato auto, stanze d’albergo, tradito per vendetta, picchiato”. Ma mai lei per prima, solo “per difendermi”. Il racconto è breve, ma arriva: “Mi è successo due volte e ho reagito. Non sono una che si fa menare”. Purtroppo però non tutte le donne hanno questa forza, Nancy lo sa. Per questo le ascolta, è vicina alle donne, si batte affinché il mondo cambi, pur senza generalizzare. Le viene chiesto se una di queste due aggressioni risale ai tempi della relazione con Ivano Fossati. Non si tira indietro: “Sì, ma è roba di tanti anni fa. Non l’ho mandato all’ospedale ma quasi”.
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