In queste ore si fa un gran parlare dei problemi economici di Jennifer Lopez: sembrerà assurdo credere che anche i divi debbano ritrovarsi ad affrontare situazioni che noi comuni mortali immagineremmo come improbabili, ipotizzando di vestire i loro panni. Eppure… L’attrice ha venduto la villa di Bel Air, anche se i magazine d’oltreoceano sono più cinici, parlando di “svendita”. Prezzo? 34 milioni di dollari, tanti, certo. Ma a fronte di una richiesta iniziale di 42,5 milioni e di un acquisto di 28, avvenuto sette anni fa. Nonostante tutto, si tratta della compravendita più consistente nella zona, e non parliamo di un quartiere da poco.

I problemi economici dell’attrice

Sotto i riflettori vi sarebbero alcune peripezie economiche ancora di natura sconosciuta, ma che avrebbero intaccato le profonde tasche della diva. Al momento non si tratta di una voce confermata, anche se i rumors statunitensi sono ormai sicuri di questa versione. Secondo un’altra ipotesi, la svendita sarebbe dovuta alla decisione di vivere una nuova vita di coppia con il marito e collega Ben Affleck, scegliendo di trasferirsi in una nuova casa. Sia chiaro: sempre un maxi appartamento alla portata del peso delle star che ospita.

Approfondendo il tema delle questioni economiche, fonti vicine all’attrice giurerebbero su alcuni investimenti finiti male per la cantante, che avrebbero costretto JLo a correre ai ripari “dopo aver sfiorato la bancarotta”. Ecco quindi i motivi della ‘svendita’ della villa di Bel Air. Un gioiellino da 9 camere da letto, ben 13 bagni, una piscina, una palestra, una sala cinema da 30 posti e un anfiteatro da 100 posti. Insomma: una vera e propria reggia posizionata sulle colline del prestigioso quartiere di Los Angeles.

L’indiscrezione sarebbe una certezza secondo i bene informati, soprattutto davanti alla vendita della vecchia casa e al trasferimento della coppia. Tuttavia, i Bennifer ora vivono a Beverly Hills in un’altra dimora di lusso da ben 60 milioni di dollari. Ed anche in questa nuova casa non mancano i vani: 8 camere da letto, 11 bagni, una sala multimediale professionale, una sala giochi, una piscina/spa e un bel terreno da 4.000 metri quadri. Alzi la mano chi non sognerebbe una bancarotta simile.

Continua a leggere su Chronist.it