Compie oggi 61 anni Tom Cruise che ormai, in ogni suoi film, si diletta nelle acrobazie più assurde come stuntman di sé stesso

61 anni e non sentirli, specialmente se ti chiami Tom Cruise e in ogni tuo film vai in cerca delle scene più pericolose facendo lo stuntman di te stesso. Non è una novità, infatti, che da sempre l’attore di Top Gun non accetti di far girare scene che lo vedono protagonista ad sue controfigure. Tuttavia con il passar del tempo in lui pare essere cresciuto uno smisurato bisogno di adrenalina. Perché le acrobazie sono sempre più estreme e pericolose.

Molti ricorderanno sicuramente il video shock durante la lavorazione di Mission Impossible: Dead Reckoning Part One in cui il buon Tom si lancia che corre ad alta velocità con una moto da cross su una rampa a strapiombo e si getta nel vuoto. Non tutti sanno, però, che quella particolare scena è stata girata ben 6 volte. Oltre all’utilizzo di sei modelli nuovi di zecca, sono stati fatti numerosi test e tutti voluti da Tom senza l’ausilio di controfigure.

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Ma quella che viene considerata una delle scene più pericolose mai girate da un attore, può essere benissimo battuta da un’altra ancor più pericolosa. Stesso film, stesso attore. E ci riferiamo al video che ha diffuso da qualche ora la Paramount in cui si vede Cruise praticare lo speed-flying, ovvero una sorta di parapendio. Con la rischiosissima differenza che viene fatto a bassa quota, quasi rasentando il suolo. Il che rende questo tipo di disciplina piuttosto estrema tenendo conto che si viaggia sugli 80 chilometri orari.

Cos’è lo speed-flying?

Ce ne da un’idea lo stesso regista di Mission Impossible: Dead Reckoning. “Anche se può sembrare simile, lo speed-flying non è come il paracadutismo. Il paracadutismo è abbastanza prevedibile. Il volo veloce invece non lo è affatto. […] Dietro le quinte eravamo in preda al terrore assoluto.

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