Maria Grazia Cucinotta conosce la fama nazionale e internazionale grazie al celebre e indimenticabile film Il Postino diretto da Michael Radford con grande protagonista Massimo Troisi nel ruolo di Mario Ruoppolo: proprio il regista, ricordando il successo ottenuto dall’attrice in seguito dopo aver girato la pellicola, ha detto che aveva solo il piccolo grande problema; ovvero che “non sapeva recitare”. “Quando la vidi – ha detto – aveva fatto solo una pellicola sexy, di quelle in cui ci sono uomini e donne nudi sulla spiaggia. Era molto bella, con un gran sorriso, intelligente e sensibile, ma non sapeva assolutamente recitare. Le dissi: ‘Guarda, Maria Grazia, tu non fare proprio nulla. Quando te lo dico, mostra il sorriso più intenso del mondo’. E quel sorriso sorprese tutti agli Oscar”.

Si tratta di un film dalle grandi emozioni non solo per la splendida trama sviluppata peraltro anche dallo stesso Troisi in collaborazione con tanti grandi artisti come Furio Scarpelli e Giacomo Scarpelli, ma anche per il fatto che l’attore napoletano di fatto morì qualche ora più tardi dell’ultima scena girata a completamento della pellicola. 

Il successo di Maria Grazia Cucinotta

Maria Grazia Cucinotta ebbe modo di imporsi come grande attrice grazie alla sua partecipazione nel cast del film Il Postino nelle vesti di Beatrice Russo. Una bella ragazza di cui si invaghisce Mario Ruoppolo e che riesce a conquistare grazie ai consigli e alla poesia di Pablo Neruda interpretato da un indimenticabile Philippe Noiret. Per la Cucinotta questa è stata la grande occasione che le permise di fare il salto di qualità tant’è che poi venne scelta per un piccolo ma significativo ruolo anche nel film della lunga saga cinematografica dedicata al personaggio dell’agente 007 James Bond, intitolato Il mondo non basta. Maria Grazia Cucinotta è nata a Messina il 27 luglio del 1968 e prima di diventare un’attrice era una modella. Nel 1987 partecipò al concorso di Miss Italia durante il quale venne notata da Renzo Arbore che la sceglie come Valletta per il suo programma cult Indietro tutta.

Il 1988 sarà ancora valletta, sempre su Rai 2, per la trasmissione Cocco mentre nel 1992 passa a Canale 5 dove si occupa del TG delle vacanze. Nel frattempo inizia la sua avventura nel mondo della recitazione con la sitcom Andy e Normann alla quale farà seguito la miniserie Piazza di Spagna per la regia di Florestano Vancini. Nel 1992 recita in Il coraggio di Anna e nel 1996 nel film tv La signora della città. Per quanto riguarda il cinema l’esordio era avvenuto già nel 1990 con il regista Ottavio Fabbri per il film drammatico Viaggio d’amore in cui c’erano nomi eccellenti tra cui Omar Sharif, Ciccio Ingrassia e Leopoldo Trieste. Tra l’altro, questo sarà anche l’ultima pellicola di Lea Massari che da quel momento in poi decide di dedicarsi esclusivamente alla propria vita privata.

I film a cui ha preso parte dopo “Il Postino”

Nel 1990 Maria Grazia Cucinotta collabora anche con Enrico Oldoini per la commedia Vacanze di Natale ‘90 nel quale si intrecciano le vicende dei vari protagonisti nella meta vacanziera di Saint Moritz in Svizzera. Insieme alla Cucinotta ci sono altre personaggi in piena ascesa nella loro carriera tra cui Christian De Sica, Massimo Boldi, Ezio Greggio, Andrea Roncato, Diego Abatantuono e tanti altri. Una piccola chicca per gli appassionati di caratteristi, nel film figura anche Angelo Bernabucci nel ruolo di uno scommettitore di cavalli.

Nel 1993 recita in Abbronzatissimi 2 Un anno dopo per la regia di Bruno Gaburro nei panni dell’hostess di un albergo. Non c’è dubbio che dopo la partecipazione nel film Il Postino la carriera di Maria Grazia Cucinotta benefici di una importante fase di crescita tant’è che la ritroviamo in tanti film di successo tra cui I laureati, Italiani, Ho solo fatto a pezzi mia moglie, Stregati dalla luna, Last minute Marocco, La bella società, Il rito, Nomi e cognomi, L’ombra del lupo e Gli anni belli. Vedremo cosà ci riserva in futuro la brava e bella Maria Grazia.

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