Dopo le parole scambiate con Mara Venier nel corso dell’ultima puntata di Domenica In, Laura Chiatti risponde alle polemiche di queste ore attraverso uno sfogo pubblicato su Instagram

Sono passate già 48 ore dalla puntata di Domenica In, in cui Laura Chiatti confessa di non essere particolarmente attratta dagli uomini indaffarati in “faccende di casa”, rei di spegnerle “l’eros”, che proprio ieri si è ritrovata a rispondere alle polemiche dalle quali è stata travolta sui social, e non solo. L’attrice prende in esame “uno dei tanti commenti” che sta “ricevendo da donne”. Che cita testualmente: “Ma vergognati. Nel 2023, dire che la donna deve stare al suo posto e fare le pulizie, mentre l’uomo non può, che ti si abbassa l’eros… Io trovo molto più sexy un uomo che sa cucinare, che mi aiuta a fare le pulizie”.

La risposta alle polemiche: il post di sfogo dell’attrice

“Di solito evito di dare troppa attenzione a contenuti di questo tipo – replica piccata l’attrice, motivando – perché non amo alimentare ciò che viene costruito tanto per fare polemica”. Stavolta, però, si sente costretta ad intervenire perché sente di essere stata “mal interpretata” e soprattutto “strumentalizzata solo per screditare e disonorare” la sua “persona”. Ed ancora: “Mi sento di esporre il mio pensiero seguendo il principio di libertà che ho sempre coerentemente dichiarato essere per me un qualcosa per cui vale veramente la pena lottare”.

Sì, da zia Mara l’altro giorno ha detto che non è particolarmente attratta dall’uomo “che si mette a fare il letto, dare l’aspirapolvere”. Aggiungendo: “Io proprio non lo posso vedere, sono all’antica in questo senso con certi ruoli. Mi abbassa l’eros, me lo uccide”. Ma, ieri, ha ridimensionato il peso delle sue parole: era pura goliardia. “Premetto che una battuta goliardica in un contesto divertente e spensierato come il salotto di Mara Venier non può e non deve esser etichettata come discriminatoria o peggio ancora sessista”.

Lei si sente distante da questi “concetti”. “Che non mi appartengono e che ripudio con forza. Mi rincresce che le numerose e gloriose battaglie per la parità dei diritti tra uomini e donne e sulla libertà di pensiero si infrangono miseramente sull’attacco qualunquista ad un pensiero di una donna”. Poi la chiusura con una battuta finale: “È proprio vero che nel mondo contemporaneo l’unico posto dove si realizza la perfetta uguaglianza è nel traffico. Ah dimenticavo, stamattina mio marito ha rifatto il letto, passato l’aspirapolvere e pulito i bagni e tutto sommato devo dire che…”.

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