Il caro, vecchio, e mai domo web ne combina un’altra: un utente di Reddit ha voluto paragonare le foto del lato B di Johnny Depp e Keanu Reeves, sottoponendoli al severo – ma giusto? – giudizio dell’utenza. Sia chiaro: il tutto viene svolto in un contesto goliardico in quella che non dovrebbe neanche esistere come “competizione”, termine che non piace neanche agli stessi internauti che hanno votato il sondaggio.
Ma non ci dilettiamo in temi di inclusività e non inclusività, body shaming e sexual offender perché altro non è stato che un puro gioco. Con una punta di verità, ovviamente. Perché secondo i ‘redditiani’, “Depp ce l’ha più tonico, è evidente”. Ma “Reeves è più alto, bisogna tenerne conto”. Le opinioni sono tante, ma alla fine un vincitore c’è. E non con uno scarto irrisorio: è Johnny Depp. L’attore ama lo sport: ha praticato il baseball, anche se preferisce di più seguirlo. Gioca a golf e tra gli sport che ama, ovviamente, ci sono il football americano e il calcio, con buona sorpresa della troupe del set della saga dei “Pirati dei Caraibi”, dove fece installare maxi schermi televisivi ad ogni angolo per essere sempre sul pezzo sui risultati dei Mondiali in Sud Africa.
Reeves, dal canto suo, è stato un giocatore di hockey su ghiaccio molto stimato, eletto miglior giocatore ai tempi della scuola. Ha giocato a football americano e, tuttora, l’attore pratica un mix di arti marziali che includono anche lo judo e il jujutsu. Tuttavia, che Depp avesse la vittoria in pugno era già chiaro dalle parole di Keanu agli inizi della loro conoscenza. “Johnny Depp è più bello di me”. I due attori, quasi coetanei, hanno conosciuto il successo praticamente nello stesso momento. Queste parole, Keanu, le pronunciò nel 1991.
Lato B: la sfida Depp-Reeves
Ma se il web dà la vittoria a Depp per questa simpatica sfida basata sul mero lato fisico, allo stesso tempo premia a pieni voti la sensibilità e l’empatia del collega. Keanu, si sa, è uno degli idoli di tante generazioni di cinespettatori per via del suo stile di vita, umile e altruista nonostante le tante disgrazie vissute nel privato.
Anche Depp, ovviamente, è tra gli attori più acclamati, non fosse altro per il ruolo da “vittima perfetta” che ha potuto sfoggiare in tribunale nella causa tentata – e vinta – contro l’ex moglie Amber Heard dinanzi alle prove schiaccianti, decisamente avverse all’attrice.
Johnny è un attore amato perché umile e buono. Proprio nel corso delle udienze processuali è stato possibile porre un bel focus sul suo carattere e ha dimostrato di essere una persona in realtà molto schiva, che si concede pochi voli pindarici e predilige tanta discrezione.
Qualche eccentricità che sfoggia in episodi evitabili, ogni tanto, specialmente se alza un po’ troppo il gomito, ma fa parte del suo modo di essere che non nuoce a chi gli sta intorno: “Faccio del male solo a me stesso”, disse un anno fa.
La sua infanzia fu un condensato di violenze, soprusi e sofferenze impartitigli proprio da chi doveva proteggerlo: sua mamma. Ne parlò apertamente e dettagliatamente. Era così abituato a prendere botte e a subire il lancio improvviso di oggetti in direzione del suo volto che ormai aveva imparato a prevedere le mosse della mamma con qualche secondo d’anticipo. Una storia incredibile che ha permesso ai giudici di entrare ancor più in empatia con l’attore che ha giustamente vinto la causa per la gioia dei milioni di fan sparsi in tutto il mondo.
