Alec Baldwin ha ucciso una persona sul set di “Rust” nel 2021: si tratta della direttrice della fotografia Halyna Hutchins. La tragedia è stata il risultato di un errore, ovviamente: il colpo accidentale ha ferito anche il regista Joel Souza. L’arma avrebbe dovuto essere caricata a salve. In quei giorni, il set si trovava al Bonanza Creek Ranch, un popolare luogo di produzioni cinematografiche nello stato del New Mexico, a sud di Santa Fe.

La ricostruzione della tragedia di quel giorno di ottobre 2021: lo shock di Alec Baldwin, che rischia fino a 18 mesi di carcere

Baldwin, tra i produttori del film, è apparso subito scosso e provato quando è stato interrogato dagli inquirenti. L’attore, in lacrime, disse che fu tutto frutto di “un incidente”. Lo avrebbe ripetuto insistentemente agli agenti mentre era sotto shock, i quali avevano raggiunto il luogo dove è avvenuta la tragedia. Baldwin era fuori di sé, non prendeva pace.

Lui e l’addetta al montaggio, Hannah Gutierrez-Reed, dovranno rispondere di omicidio colposo per il quale rischierebbero fino a 18 mesi di carcere. Gli stessi diciotto mesi che sono passati da quel tragico giorno di fine ottobre. Oggi siamo ad un anno e mezzo di distanza e l’attore, in accordo con il tribunale dello Stato americano, è tornato a lavorare sullo stesso set con il divieto di usare armi e bere alcolici.

Lo scorso febbraio 2023 l’attore è stato formalmente incriminato dai procuratori di Santa Fe con l’accusa di omicidio colposo. Secondo loro, Baldwin era distratto continuamente durante l’addestramento all’utilizzo delle armi sul set. “Era continuamente al telefono con la sua famiglia, mostrando poca attenzione”. Lo disse l’investigatore speciale dell’ufficio del procuratore distrettuale, Robert Schilling. L’attore è stato accusato infatti di non essere stato ligio alle regole da seguire sul set: la prima, di base, è proprio quella di non puntare le armi contro qualcuno “a cui non s’intende sparare”. A luglio avrà inizio il processo.

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