Una “rissa d’amore” tra due 17enni ai tempi del Liceo, quando Benedetta Porcaroli era ancora un’adolescente. Si tratta del 2015 e un rivale in amore colpì il coetaneo durante una gita a Praga con la scuola. I due condividevano l’interesse per Benedetta. Il IV e V liceo dell’Istituto Paritario G. Visconti si trovava in gita a Praga. Era il 29 novembre del 2015 e nel gruppo di studenti vi erano anche i due innamorati.

L’acrimonia tra i due era papabile già durante la giornata, mentre i ragazzi passeggiavano tra i vicoletti della città, intenti a conquistare le attenzioni della bella giovane. La situazione precipitò la sera, in discoteca. Benedetta baciò uno dei due mentre l’altro assisteva alla scena, covando la rabbia che poi avrebbe sfogato al rientro in hotel. Tornati tutti nelle proprie stanze, passato qualche minuto, il 17enne aggressore si era recato in quella del coetaneo per sfogare il suo livore. Risultato: naso rotto.

Rissa d’amore per Benedetta Porcaroli: le condanne

Dopo otto anni dai fatti, l’alunno che ha usato la violenza è stato condannato a nove mesi di carcere. Condanna anche per il liceo classico e linguistico paritario Visconti a Prati: la scuola pagherà in solido il risarcimento danni da liquidare alla vittima, che riportò lesioni guaribili in 42 giorni.

Secondo il giudice, i professori sono stati negligenti al momento dei fatti per non aver verificato la presenza degli alunni nelle proprie stanze durante la notte del pestaggio. Intanto sono stati inviati gli atti in procura dal tribunale per valutare la testimonianza di Manfredi Granese, docente di storia che ha riferito in aula di non aver notato alcuna lesione sul volto dell’alunno vittima del colpo subito in pieno volto. Tuttavia, lo studente aveva il naso palesemente rotto e questo mette in bilico la veridicità della testimonianza del professore.

Continua a leggere su Chronist.it