Oggi Mario Merola avrebbe compiuto 89 anni, ma avrebbe festeggiato anche il 60°anniversario d’amore con la moglie Rosa Serrapiglia, ricoverata in ospedale proprio dal 6 aprile 2023 fino alla data della sua morte, il 10 dello stesso mese. Sarà la ricorrenza, sarà l’amore difficile da quantificare anche post mortem, fatto sta che l’83enne consorte dell’artista non stava bene, anche se dall’ospedale rassicuravano: “La donna è in condizioni stabili, data l’età”.
Quest’anno avrebbero celebrato le nozze di diamante. Il 12 novembre del 2006 il cantante è morto per arresto cardiocircolatorio. Dal loro amore sono nati i figli Michele Roberto, Loredana e Francesco. Proprio quest’ultimo è il figlio più noto della coppia in quanto cantante con una voce molto simile a quella del papà. E proprio Francesco aveva inizialmente rassicurato sui social sulle condizioni della mamma: “Buongiorno amici ,da giorni sto ricevendo l’affetto e messaggi da tutti voi per mia madre grazie a tutti, ora posso dirvelo va molto meglio ringrazio Dio, mio padre e tutti i medici.
Spero presto di fare un video messaggio con lei per voi. Cara mamma sei forte, mi hai sbalordito, torna sta casa aspetta a te”.
Mario Merola: vita, carriera e causa della morte dell’artista
Mario Merola, il re della canzone napoletana, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica popolare italiana. Nato a Napoli nel 1934, ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’60 come cantautore, ma è solo nel decennio successivo che ha raggiunto la fama grazie alla sua voce potente e alle canzoni che narravano la vita e le tradizioni della città partenopea.
Merola ha avuto una carriera lunga e prolifica, che ha affrontato le vicissitudini della vita e ha conquistato il cuore del pubblico italiano. Ha interpretato oltre 200 canzoni, ha recitato in 28 film e ha lavorato in molteplici programmi televisivi. Nel 1980 ha ricevuto il Premio della Critica Italiana per la sua canzone “L’ultimo Guappo”.
La morte del cantante
Ma la vita di Merola è stata piena di alti e bassi. Nel 1967 il cantautore ha avuto un grave incidente stradale che lo ha costretto a un lungo periodo di degenza in ospedale. Durante questo periodo ha scritto alcune delle canzoni più belle della sua carriera, come “O Zappatore” e “Piscatore e Pusilleco”.
Era celebre per le sue esibizioni dal vivo, che incendiavano il pubblico con la sua voce potente e le sue canzoni che narravano la vita delle strade di Napoli.
Mario Merola è scomparso nel 2006 all’età di 72 anni. L’icona della musica italiana è stata ricoverata in rianimazione al San Leonardo di Castellammare di Stabia dopo aver mangiato cozze crude. Pochi giorni dopo è morto arresto cardiocircolatorio.