Lo scorso sabato 24 marzo, il “cattivo” del film “Creed III”, interpretato da Johnathan Majors, è stato arrestato con l’accusa di strangolamento, aggressione e molestie. A far scattare le manette sono le conseguenze di una lite domestica sfociata in violenza vera e propria nei confronti di una donna di 30 anni, molto probabilmente la compagna, che ha allertato il 911 alle ore 11 della mattina.

Quando i militari sono accorsi nell’abitazione, hanno “messo in custodia un maschio di 33 anni senza incidenti”. Come spiegato dal portavoce del New York Police Department, “la vittima ha informato la polizia di essere stata aggredita. Ha riportato lievi ferite alla testa e al collo ed è stata trasferita in un ospedale della zona in condizioni stabili”.

Jonathan Majors arrestato: cosa succederà all’attore

Majors è una star in ascesa a Hollywood: non solo è l’antagonista del nuovo film dell’infinita saga di “Rocky”, ma è anche uno dei protagonisti di “Ant-Man and The Wasp: Quantumania” e “Loki”. Il 33enne è stato rilasciato a poche ore dall’arresto e, come spiegato da un suo rappresentate, Majors nega qualsiasi illecito: “Non ha fatto nulla di male”.

“Non vediamo l’ora di riabilitare il suo nome e chiarire tutto”, afferma il portavoce dell’attore. La vittima dovrebbe essere la fidanzata del 33enne, come asseriscono alcune fonti locali. Da quanto emergerebbe, la lite, poi sfociata in aggressione in casa, sarebbe cominciata già in un bar di Brooklyn.

Chi è l’attore?

Jonathan ha 33 anni ed è uno degli attori sui quali Hollywood sta spingendo fortemente. Probabilmente, dopo questa vicenda, qualcosa cambierà e non sicuramente in bene, nonostante le persone vicine all’attore sono sicure che da questa storia ne uscirà pulito. Oltre ai ruoli interpretati già citati, Majors lo ricordiamo anche in “The Last Black Man in San Francisco” e in altri film come: “Da 5 Bloods,” “The Harder They Fall” e “Devotion”.

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