Sette premi Oscar per “Everything Everywhere All At Once”, tra cui quello assegnato a Jamie Lee Curtis come miglior attrice non protagonista: lei interpreta un personaggio piuttosto particolare e con il quale si è sentita libera e a proprio agio nel mostrare quello che una volta nascondeva, come la sua pancia imperfetta.
“Ho rilassato ogni muscolo che prima usavo per nascondere la realtà”. Vestire i panni di Deidre Beaubeirdra è stata sicuramente una bella scommessa, ma lei l’ha vinta in partenza perché ha scelto l’approccio perfetto. Ovviamente, rivedendo quello pregresso. “Ho trattenuto la pancia fin da quando avevo 11 anni, età in cui cominci ad essere cosciente del tuo corpo, e porti i jeans attillatissimi”.
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Jamie Lee Curtis: “Basta correttori, modellatori del corpo, filler e quant’altro”
L’attrice oggi ha 63 anni e sente che è arrivato il momento in cui bisogna abbassare la maschera e tirare fuori quello che madre natura le ha dato. Nel bene e nel male. “Sono orgogliosa di presentarvi Deidre Beaubeirdra. Non mi sono mai sentita più libera, creativamente e fisicamente”, disse a dicembre. Mesi dopo, lo stravagante personaggio le ha donato l’Oscar, confermando che la strada intrapresa fosse quella giusta.
Per l’occasione, l’attrice non si era fatta mancare l’attacco all’industria del cinema, “da milioni, miliardi di dollari”. E “si fonda sul nascondere le cose”, e quindi su “chi siamo realmente”. Si fa uso di ogni tipo di rimedio per ostacolare la vecchiaia e rendere le dive di Hollywood delle eterne giovani, facendo ricorso a “correttori, modellatori del corpo, filler, procedure di vario tipo, accessori o prodotti per i capelli”. Una denuncia che si accompagna a quella che Sharon Stone porta avanti da anni e sulla quale è tornata recentemente, presentandosi con le labbra gigantesche sui social per provocare e lanciare un messaggio opposto a quel che suggerirebbe l’apparenza.
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