Ed è ancora Hugh Grant a salire in cattedra e lo fa nel suo solito modo, che ha già fatto molto discutere nella notte degli Oscar: stavolta ha attaccato la collega Drew Barrymore. Ci risiamo, ma tant’è. Hugh è fatto così: c’è chi lo capisce e chi non vuole capirlo. Chi lo ama, lo apprezza proprio per il suo modo sprezzante di porsi, giudicare, scherzare.
Stavolta l’attacco è diretto e lo fa con la collega Barrymore, con la quale ha lavorato in passato nella commedia romantica “Scrivimi una canzone”, film del 2007. “Sulla mia voce è stato usato un po’ di auto-tune – ha spiegato l’attore, ricordando la sequenza in cui i due cantano “Way Back Into Love” – ma non tanto quanto hanno fatto con lei. Drew era in quel film con me e non credo che sarebbe dispiaciuta se ora dicessi che il suo modo di cantare è semplicemente orrendo. Ho sentito dei cani abbaiare meglio di come canta lei”.
Non ci va leggero come al solito Hugh, che poi ridimensiona: “La sua voce dopo l’hanno sistemata”. Con il risultato che alla fine “era meglio della mia, perché lei ha cuore, voce e rock ‘n’ roll”.
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Hugh Grant vs Barrymore: la replica della collega
L’altro giorno qualcuno ha definito l’attore britannico arrogante, presuntuoso e sfacciato. Soprattutto, un gran maleducato. Chi lo difende, accusa i detrattori di non conoscerlo personalmente. Drew, dopo l’attacco ricevuto, ha risposto con un video su Instagram sposando un atteggiamento di superiorità. Nessuna polemica, attacco personale o quant’altro per alimentare il presunto livore tra i due.
L’attrice, molto probabilmente, ha colto l’ironia del collega, conoscendolo, ma non gli sarà andata giù facilmente. Tanto che ha condiviso uno spezzone in cui canta il brano con la sua voce e, a corredo del video, la didascalia: “Oh, Hugh, Bert, Hubert, questa è per te!”.