Ha compiuto 71 anni un mese fa, eppure resta l’eterno ragazzo del piano bar, quello un po’ sfigato che però poi, sedendosi al piano ed esibendosi, riesce sempre a conquistare la bella di turno. Jerry Calà ha spento tante candeline sulla sua torta, ma di fermarsi non se ne parla. Recentemente è uscito un nuovo disco e, in occasione del suo compleanno, ha voluto festeggiare facendo partire un tour, come le rockstar più amate dai giovanissimi in questa torrida estate.
Nulla a che vedere con l’enorme concerto all’Arena di Verona per i suoi settant’anni, lo scorso anno, ma anche quello che ha in serbo per tutti noi quest’anno non è niente male.
La biografia in musica di Jerry Calà
Si chiama Professione Entertainer ed è un concept album: il racconto autobiografico e musicale di ciò che è stata la sua vita. Dentro, in parole e musica, si ripercorrono tutte le sue pellicole più famose, da Sapore di mare ad Abbronzatissimi, vivendo nuovamente le emozioni, i divertimenti, i ritmi di quegli anni Ottanta che hanno caratterizzato il successo dell’attore catanese. Qualche giorno fa la data a Castiglioncello ha fatto il tutto esaurito. Proprio il luogo dove Jerry ricorda le glorie del Ciucheba. Dal palco ha raccontato di aver imparato a suonare la chitarra esattamente lì, “a Castiglioncello, dove ho vissuto anni fantastici”.
Quarant’anni di carriera ripercorsi in musica e anche nelle sue stories sui social. Ma Calà non si ferma e trascorrerà l’estate in tour. I concerti hanno subito una lieve battuta di arresto: un membro dello staff è risultato positivo al Covid, pertanto, per ragioni di sicurezza, è stato rimandato a settembre il concerto di Porto Venere. Ma le altre date, appena risolto il problema e ottenuta la sicurezza di non divulgare i contagi, si faranno.
Jerry Calà ancora regista e attore
Attore, regista, sceneggiatore, cantante… la carriera del poliedrico Jerry Calà iniziò con I gatti di Vicolo Miracoli, gruppo cabarettistico che spopolò negli anni Settanta. Poi il cinema, la televisione, il grande successo negli anni del boom. Divertito dagli yuppies, ne portò la figura più tipica sullo schermo, ottenendo un grandissimo successo.
Come attore, ha lavorato anche con grandi autori, come Pupi Avanti e Marco Ferreri, prima di assestarsi nel ruolo dell’eterno ragazzo edonista all’interno della commedia all’italiana di quegli anni. Alla regia, volendo essere indipendente, debuttò nel 1994 con Chicken Park, per poi proseguire con altri titoli. Proprio quest’anno è previsto il film da lui diretto Chi ha rapito Jerry Calà?, nel quale interpreta sé stesso, e che potrebbe replicare i toni e il riscontro di pubblico già avuto con Ragazzi della notte e Gli inaffidabili.