Sylvester Stallone è un attore italoamericano particolarmente amato dal pubblico per aver interpretato e ideato Rocky nel 1976. Recentemente ha fatto un appello sul suo profilo Instagram (richiesta cancellata in seguito), rivendicando i diritti della saga che lo ha reso celebre in tutto il mondo: “Ridatemi almeno una parte dei diritti di Rocky”. Il suo richiamo risulta subito forte e chiaro. Sylvester Stallone ha pubblicato la foto di uno dei più prestigiosi produttori hollywoodiani degli anni ’70 e ’80, Irwin Winkler insieme a Robert Chartoff, produttore di Rocky con un coltello al posto della lingua, il tutto accompagnato da una didascalia: “Un lunsinghiero ritratto del grande produttore di Rocky/Creed, Irwin Winkler, da uno uno dei più grandi artisti del Paese (sic!)”. Scrive così Stallone sotto il suo post. Ma non è tutto. Aggiunge il suo commento a margine, reclamando di avere i suoi diritti che li spetterebbero: “Dopo aver controllato per più di 47 anni, e ora Creed, mi piacerebbe davvero ricevere almeno “quel che è rimasto dei miei diritti”, prima che passati soltanto ai tuoi figli. È una questione dolorosa che mi divora l’anima, perché vorrei lasciare qualcosa di Rocky anche ai miei figli”. Conclude così Stallone.

Premiazione

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Rocky, Creed e i diritti mai riconosciuti

Il primo film della saga di Rocky uscì ben quarantasei anni fa, nel 1976. La trama è incentrata sulla boxe e sul suo protagonista Rocky, interpretato da Sylvester Stallone. Il film ottiene da subito un successo clamoroso, aggiudicandosi tre Oscar e tre nomination per la sceneggiatura e il personaggio. Stando a quanto riporta La Repubblica, il noto attore rivendica i suoi diritti per quanto riguarda lo sfruttamento delle pellicole di tutta la saga di Rocky e della serie di Creed (pellicola nella quale risulta come produttore). Scritte e realizzate proprio dall’attore italoamericano. Il novantatreenne e produttore Irwin Winkler è colui che possiede il copyright su Rocky. Sylvester Stallone ai tempi, ha percepito 75mila dollari oltre i 2,5 milioni di dollari maturati sugli incassi ottenuti. In un’intervista rilasciata a Variety, Stallone affermò: “Non ho alcun diritto finanziario e di proprietà su Rocky. Eppure ogni parola, ogni sillaba, ogni errore grammaticale che pronuncia il mio personaggio è farina del mio sacco. È stato scioccante che nessuno mi abbia voluto riconoscere il dovuto, anzi semmai mi è stato detto: “Sei stato pagato, di che ti lamenti?”. Successivamente arrivò una risposta del tutto anonima da parte del gruppo di persone contornate da Winkler: “Ha fatto soldi da ogni punto di vista, e lo fa ancora, quindi non sappiamo di cosa si stia lamentando”.