“Nessuno mi crede, pensano che sia uno snob. Ho perso diversi amici a Hollywood”. Così Brad Pitt ha confessato la sua malattia, durante un’intervista a GQ. L’attore premio Oscar ha dichiarato di soffrire di prosopagnosia, un disturbo piuttosto grave che mina i rapporti con le altre persone.

Cos’è la malattia di Brad Pitt

Nota anche come cecità facciale, la prosopagnosia è una malattia neurologica che non consente a chi ne soffre di riconoscere i volti delle persone. Brad pertanto potrebbe arrivare persino a non riconoscere i volti dei propri figli. Nei casi più acuti, il malato non riconosce nemmeno se stesso nel riflesso allo specchio.

Questo disturbo è un deficit cognitivo-percettivo del sistema nervoso centrale e può essere sia congenita – quando si manifesta sin dalla nascita, per cause che purtroppo sono ancora sconosciute – che acquisita – quando deriva da una lesione dell’area tempero-occipitale, conseguenza di una emorragia cerebrale o di altri mali improvvisi, come un infarto all’arteria cerebrale.

Recentemente scoperta, la prosopagnosia deve il suo nome al dottore Joachim Bodamer, che la ha così denominata nel 1947. Brad Pitt ha dichiarato di soffrirne dal 2013.

Quali conseguenze per Brad Pitt?

Per la diagnosi della prosopagnosia servono diversi test, somministrati da un neuropsichiatra. La malattia è piuttosto rara: ne soffre circa il 2% della popolazione mondiale. Brad Pitt ha anche lanciato una sorta di appello: vorrebbe conoscere qualcun altro affetto dallo stesso disturbo per potersi confrontare. Al momento, infatti, la casistica è talmente scarsa da non consentire un’ipotesi di cura. Per sua stessa natura, la prosopagnosia porta a un progressivo isolamento sociale: il soggetto che ne è affetto si lascia prendere da una fobia particolarissima, che lo rende incerto tra le altre persone. Questo, a lungo andare, porta a varie forme, anche gravi, di depressione. Certamente, come in tutte le patologie, il confronto con altri in grado di comprendere la condizione in cui ci si trova, aiuta ad affrontare la situazione, se non addirittura a superarla.

In Italia Enrica Bonaccorti dichiarò di soffrire dello stesso male anni fa.