Cibo e film, un’associazione frequente. Quante volte ci è venuto un certo languorino vedendo una scena in cui l’attore o l’attrice che apprezziamo consuma un pasto che appare come una delizia per il palato? Innumerevoli. Vi siete mai chiesti se si tratta di cibo reale o no? E, soprattutto, qualora fosse cibo vero, immaginate di fare una scena pià volte e mandare giù sempre lo stesso boccone. Ecco, quindi l’altra domanda: gli attori ingoiano davvero o sputano? Magari esiste una tecnica che non conosciamo, quindi proviamo a rispondere a questa curiosità.

Eating-acting: non è la semplice “arte” di mangiare, ma è l’atto in cui l’attore mangia mentre accade qualcos’altro, Brad Pitt insegna…

C’è chi trova nello “eating-acting” il perfezionamento e la padronanza del proprio personaggio, ne è un esempio lampante Brad Pitt in numerosi suoi film. Ci sono registi che prediligono una scena in cui gli attori ingurgitano cibo per sviluppare al meglio il senso del ruolo degli stessi nel film o nella scena stessa. Il cibo può essere utilizzato in un momento in cui si impone il controllo del personaggio sulla scena o si lancia un altro tipo di messaggio in cui si evidenziano atteggiamenti, comportamenti o caratterizzazioni specifici.

Samuel L. Jackson in “Pulp Fiction”

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Il cibo nei film: è commestibile? Gli attori ingoiano o no?

In alcune scene non riusciamo proprio a non credere che gli attori non ingoino davvero, pur consapevoli che non possono aver ingurgitato tutto quel cibo considerando le volte che le riprese vengono ripetute sul set. Sarà per l’ottimo effetto di regia e di montaggio, sarà perché ci immedesimiamo nel personaggio e pensiamo “se fossi al suo posto mangerei tutto con gusto“… Ebbene: gli attori sputano, non ingoiano mai. Non sembra, vero? Ci sono scene dove giureremmo di aver visto il nostro attore preferito mandare giù il boccone, sequenza favorita anche dai perfetti effetti audio che danno la netta illusione del cibo ingoiato.

Non sembra, già, eppure è così nella stragrande maggioranza dei casi e ci sono diversi video sui social che ne mostrano degli esempi. Le scene semplicemente vengono tagliate sempre prima dell’atto di ingoiare. Il sound design chiaramente contribuisce a creare l’illusione della deglutizione e poi ci sono attori che veramente recitano “in società” con il cibo, proprio come Pitt. Tuttavia, ora sapete che non mandano giù il boccone. La regia si occupa di rendere quanto più realistica l’esperienza col cibo, mantenendo la continuità nelle inquadrature. I piatti sono assolutamente commestibili a parte in alcune eccezioni, ma solitamente si tratta di cibo vero.

Rowan Atkinson in Mr. Bean’s Holiday

E tutte quelle volte che nei film gli attori giocherellano con il cibo sul piatto?

Dovete sapere che il cibo può restare sul set per ore e all’aria aperta e raffreddarsi ecco perché in alcune scene gli attori non portano neanche il boccone alla bocca. Gli attori, già presi dal lavoro e magari tesi in quanto completamente nella parte, non godono neanche a masticare determinato cibo, allettante che sia. Figuriamoci se dovessero ingoiarlo! Quindi la risposta è no: gli attori non ingoiano, specialmente se si tratta di cibo freddo, ma ovviamente ci sono delle eccezioni.

Le eccezioni: quando il cibo nei film viene ingoiato davvero

Terence Hill in “Lo chiamavano Trinitià…”

Come la padellata di fagioli divorata da Terence Hill in “Lo chiamavano Trinità…” del 1970, consumata dopo 48 ore di digiuno da parte dell’attore Mario Girotti. Dipende poi dal tipo di cibo e da quanto tempo lo stesso resta sul set. Tutto viene adattato alla situazione circostante: se c’è una scena veloce, pratica, che non richiede molto tempo, allora si può mandar giù. Tuttavia, in caso di lavorazioni lunghe, sarebbe sconveniente per un discorso salutare dell’attore in questione.

Le bevande al cinema

Le tecniche della settima arte sulle bevande è abbastanza semplice: non vi è alcun contenuto liquido nelle tazze di caffè e in tutte le altre bevande. Il vino è un preparato colorato non alcolico.

Le pietanze fumanti

Spesso vediamo pietanze calde e fumanti, ma è solo un’illusione dovuta al lavoro in fase di montaggio, che prevede l’aggiunta di effetti digitali. Per illudere il nostro cervello è comunque sufficiente e siamo sicuri che anche dopo queste informazioni, un bel piatto fumante di scena non vi toglierà l’appetito.

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