“Restituita perché voleva dormire con il suo padrone”. Chi l’avrebbe mai detto che un eccesso di affetto potesse portare all’abbandono? È proprio quello che è successo ad Ellie, una tenera gattina nera con gli occhi grandi e un cuore ancora più grande. La sua colpa? Essere troppo coccolona!
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“Restituita perché voleva dormire con il suo padrone”: la storia di Ellie, la tenera gattina nera
Ellie è stata adottata e poi restituita per un motivo davvero assurdo: voleva dormire con il suo padrone e miagolava insistentemente per avere attenzioni. Un comportamento che, invece di essere apprezzato, è stato considerato eccessivo e fastidioso. La sua storia, condivisa sui social media, ha scatenato un’ondata di indignazione. Come può qualcuno abbandonare un animale per un motivo così futile? Ellie, con i suoi occhi pieni di tristezza, è diventata il simbolo di tutte le creature innocenti che vengono scartate come oggetti rotti.
Fortunatamente, la sua storia ha un lieto fine. Una donna di cuore, commossa dalle foto di Ellie, ha deciso di adottarla, offrendole l’amore e le coccole di cui aveva bisogno. Oggi, Ellie dorme serenamente accanto alla sua nuova mamma umana, finalmente felice e al sicuro. La vicenda che ha colpito la tenera Ellie ci ricorda che gli animali non sono giocattoli da scartare quando ci stanchiamo di loro, ma creature da amare incondizionatamente. Sono esseri senzienti che provano emozioni e hanno bisogno di amore e attenzioni. Prima di prendere un animale, è fondamentale riflettere sulle proprie responsabilità e assicurarsi di potergli offrire una vita felice e serena, lasciando fuori la porta l’egoismo.