Il mondo dello spettacolo reagisce allo scandalo pandoro: l’opinione di Donatella Versace, che sta con la Ferragni e attacca Selvaggia Lucarelli
C’è chi sta con Chiara Ferragni e chi si schiera contro l’imprenditrice e influencer: tra le “amiche” c’è Donatella Versace, ma Wanna Marchi si schiera dall’altra parte, pur non odiando l’influencer. E sono solo due tra i tanti volti del mondo dello spettacolo che hanno voluto spendere qualche parola in merito alla situazione che tiene banco sui notiziari in questi giorni. “Vorrei sapere esattamente di cosa si debba scusare Chiara. Lei e Fedez hanno fatto sempre beneficenza”, ha scritto sui social la stilista. Le responsabilità non sarebbero dell’influencer, non quantomeno in modo esclusivo.
“Era l’azienda che doveva versare il contributo”, ha proseguito la modella. Poi ha parlato delle personalità dei Ferragnez, elogiandoli al massimo: “Loro sono un esempio per l’Italia e per i giovani. Elencate tutte le beneficenze che hanno fatto negli anni”. Non è mancata poi una frecciatina a Selvaggia Lucarelli, che sappiamo bene da quale lato è schierata in questa vicenda: “…e chiedete a quella che si definisce ‘giornalista’ quanta beneficenza ha fatto lei. Ve lo dico io: nemmeno 1 euro. Tacete che è meglio per tutti, almeno continueremo a fare beneficenza senza dover sentire commenti di quelli che fanno gli haters per professione”.
Parole che hanno visto la replica diretta della giornalista:
“La cosa migliore è che è talmente lucida che s’è sbagliata e l’ha scritto sotto un post di Sanremo. Mi piace anche questa cosa che abbiamo passato un mese a parlare di patriarcato e poi ‘QUELLA che si definisce giornalista’”.
Wanna Marchi: “Io l’unica vera influencer e truffatrice in Italia”
In queste ore è scesa in campo anche Wanna Marchi, che è stata intercettata dall’Adnkronos: “Qualcuno ha scritto che Chiara Ferragni ha sorpassato Wanna Marchi… – ha detto -. Io ritengo di essere l’unica vera influencer e l’unica truffatrice vera. Anche perché ho avuto il coraggio di dire nella serie Netflix che i co***oni vanno inc****”. Si comprende facilmente quindi la posizione della “prima” donna che ha introdotto il concetto di marketing, termine oggi difusissimo nel linguaggio comune. Poi ha analizzato anche gli errori di Chiara nel famoso video delle scuse, prendendo sorprendentemente le distanze dalla ‘shitstorm’ sull’influencer:
“Molto sinceramente, dico che non seguo tantissimo la Ferragni. (…) Mi dispiace, perché quando si comincia a dare addosso a una persona, ‘dai addosso a quel cane, dai addosso a quel cane’, alla fine tutti danno addosso a quel cane. Mi dissocio completamente da tutto questo”.
E, insieme alla figlia Stefania Nobile, si è dissociata anche dal “parallelismo tra la nostra storia e quella di Ferragni”. Non ci sarebbero “analogie tra una beneficenza e una televendita”. Tecnicamente, l’analisi sul video delle scuse, attraverso le parole di Stefania:
“Credo che sia stata una cosa studiata per farla apparire come una poverina, vestendola di grigio, dimessa, senza trucco e con le occhiaie. Il truccatore è stato bravino ma io quel video non l’avrei fatto così, da poveraccia. Fossi stata la Ferragni avrei fatto vedere che ho mille vestiti, cinquemila scarpe, diciottomila pellicce. Avrei fatto vedere tutto quello che in realtà lei ha. E avrei detto: ‘Ho lavorato tanto, li ho guadagnati i miei soldi e sono qua. Mica è una disgrazia avere il trucco?'”.
Poi un consiglio all’influencer:
“Vorrei dire a questa ragazzina di fare quello che si sente di fare senza ascoltare nessuno. Se ascolta qualcuno sbaglierà in continuazione, perché son tutti buffoni quelli che gli stanno intorno. Questo lo dico e lo firmo”.
La scappatoia per l’imprenditrice e influencer? Stefania Nobile:
“Questo lo dirà il tempo e più che altro la magistratura. Non se ne esce più da una cosa così. Quando la gente continua a spalarti me*da addosso, la puoi lavare ma la puzza resta. Bisogna andare avanti a testa alta. Auguro alla Ferragni di avere un decimo della forza che abbiamo io e mia madre ogni giorno. Ora c’è una lunga strada da percorrere. Secondo me la prima cosa che farà è andarsene dall’Italia. Ma la sua non sarebbe una fuga: lavora in tutto il mondo e può vivere in Italia come a Los Angeles o a Dubai”.
La posizione di Wanna Marchi è simile:
“Non credo che la Ferragni abbia un carattere fortissimo, anche secondo me potrebbe lasciare l’Italia”.
Continua a leggere su Chronist.it