Una storia incredibile quella capitata ad una passeggera statunitense: gli addetti di terra sbagliano volo e la imbarcano per la Giamaica

Attenzione quando acquistate il biglietto aereo e siete in procinto di imbarcarvi per il volo che vi porterà alla destinazione desiderata, verificate sempre che il gate del vostro aereo non sia cambiato, altrimenti farete la fine di questa povera passeggera, imbarcata in fretta e furia sul volo sbagliato, finendo incredibilmente in Giamaica. Sembra una barzelletta, ma è tutto vero. A raccontarlo è lei stessa ai media locali.

Si definisce una viaggiatrice esperta Beverly Ellis-Hebard, costretta spesso a viaggi tra la Pennsylvania e la Florida per lavoro. “Sono cose che non dovrebbero mai accadere”, si sfoga prima di raccontare l’episodio. Era uno dei suoi molti viaggi tra Philadelphia e Jacksonville, evento più che ordinario e consueto ormai per lei. Eppure qualcosa è andato storto: la donna ha chiesto al personale a terra se avesse il tempo di andare al bagno e le è stato risposto di avere ancora venti minuti a disposizione. Era arrivata in tempo in aeroporto e si era anche accertata personalmente sugli schermi che il gate fosse quello corretto. Eppure, una volta uscita dal bagno, si è resa conto che il volo era quasi chiuso definitivamente.

Il disguido fatale

La donna ha subito un delicato intervento chirurgico alla schiena e non aveva la possibilità di muoversi abilmente e soprattutto velocemente. Il disguido è stato fatale perché, in seguito ad un’altra problematica sopraggiunta per imbarcare il bagaglio, ha perso ulteriore tempo. Dunque, per la fretta, che le ha anche provocato una ferita nelle rapide procedure d’imbarco, è stata fatta imbarcare sul volo errato. Come è potuto accadere? Molto semplice in realtà: mentre Beverly era in bagno, a pochissimi istanti dall’imbarco, l’aereo ha cambiato gate.

Quando la donna si è ritrovata in Giamaica non poteva credere ai propri occhi: “Ho riso, pensavo stessero scherzando ma dall’espressione del loro volto ho capito che era tutto vero”. Sembra la scena di un film, ma è tutta realtà: Berverly ha cambiato Stato. Le autorità locali hanno compreso la situazione e hanno permesso alla donna di restare in zona imbarchi per poi unirsi all’equipaggio e ai passeggeri del volo successivo per il ritorno negli Stati Uniti e, finalmente, alla destinazione desiderata. La compagnia aerea si è scusata direttamente con la vittima del disagio, specificando di aver già provveduto al rimborso e ad “un risarcimento”.

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