Era il 1997 quando Mike Tyson, in mondovisione, scioccava l’intero Pianeta per la sua aggressiva e inappropriata reazione ai danni del rivale Holyfield al quale strappava parte dell’orecchio a morsi: oggi cambiano i protagonisti, ma non la sostanza, e pazienza se il responsabile è il consigliere comunale per Fratelli d’Italia a Como

Degno del miglior Mike Tyson dei tempi d’oro, quando il cattivissimo e feroce pugile strappò un orecchio a Evander Holyfield durante il loro incontro del 1997: Antonio Tufano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Como, è indagato per aver aggredito un trentenne in discoteca. La vicenda ha fatto subito il giro dei quotidiani nazionali, arrivando anche ad essere pubblicata da Dagospia. Ed è proprio il quotidiano diretto da Roberto D’Agostino a chiamarlo come “il Mike Tyson de ‘noantri!”.

L’episodio è avvenuto alla discoteca Bellagio lo scorso 10 luglio. Antonio Tufano avrebbe discusso animatamente con un ragazzo di 30 anni e poi gli avrebbe morso l’orecchio. “Mi ha strappato una parte dell’orecchio a morsi”, ha spiegato la vittima che, tuttavia, non è riuscita ad identificare Tufano a causa del “troppo alcol” ingerito la sera dei fatti. Il legale del politico ha replicato: “I fatti contestati sono ben diversi dalla realtà, che chiariremo nelle sedi opportune”. Quale sia la “realtà” non ci è dato saperlo ancora, ma c’è già una verità al momento ed è quella della vittima. Dopo l’aggressione, a questa sono stati riconosciuti 30 giorni di prognosi.

Chi è Antonio Tufano

Consigliere comunale per Fratelli d’Italia a Como, Antonio Tufano è un uomo di 38 anni che ha già fatto parlare di sé in passato, ed ancora in negativo. Anche nel novembre del 2021 fu coinvolto in un’altra grave vicenda giudiziaria dopo essere stato citato nelle carte del maxi-blitz anti-‘ndrangheta “Cavalli di razza”. Risultò avere “un solido legame” con Giuseppe Valenzisi, uno degli uomini finiti in manette. Proprio con quest’ultimo avrebbe “fatto da garante verso ulteriori candidati”. “Che, all’evidenza dei fatti, hanno chiesto l’appoggio elettorale del calabrese in occasione delle consultazioni amministrative dello scorso 29 maggio”. Come ha asserito il legale di Tufano, però, Valenzisi “è stato assolto”. Dunque, “invito ad attendere la fine delle vicende processuali prima di esprimere giudizi”.

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