Le storie di criminali attirano molte persone, questo ormai è chiaro: serie tv come Gomorra, Romanzo Criminale, Narcos o la più recente Mare Fuori hanno catturato l’attenzione di numerosissime persone, curiose di conoscere vita e aneddoti di delinquenti.
Dunque, come annunciato da Pietro Valsecchi con la sua nuova società Italtalent, è in arrivo una miniserie in due puntate sul percorso criminale e la cattura di Matteo Messina Denaro.
Come ha dichiarato il regista all’Ansa, “la sceneggiatura è già in fase molto avanzata, così come il lavoro di casting. Abbiamo già individuato il protagonista, che annuncerò quando avrà firmato il contratto”- aggiunge Valsecchi.
Il regista ha annunciato che la miniserie sarà visibile sul piccolo schermo all’inizio del 2024.
Qualche settimana fa, la Bamboo Production aveva annunciato di aver acquistato i diritti del libro “U Siccu”, scritto dal giornalista Lirio Abbate per realizzare un film per il grande schermo.
La società di Marco Belardi aveva parlato di “una produzione importante” e di una “regia affidata ad un importante regista italiano.
La serie su Messina Denaro scatena le polemiche: “Basta dare importanza a questi delinquenti!”
Il lavoro è appena all’inizio e Valsecchi dovrà sciogliere diversi interrogativi, su tutti quelli legati alla latitanza trentennale del membro di Cosa Nostra.
Intanto, la notizia della miniserie ha scatenato le reazioni degli utenti, convinti che, producendo una serie su Messina Denaro, non si faccia altro che dargli l’importanza che non merita.
“Non merita nessuna attenzione . E mi fa schifo pure che si parli ancora di questo individuo”, si legge in un commento.
O ancora: “Tanto per farci buona reputazione nel mondo. Noi siciliani onesti siamo stanchi di essere chiamati mafiosi. Trasmettete in TV le cose belle che la nostra terra offre, no queste schifezze”- scrive una donna siciliana.
Più sottile il commento di un’altra persona su Facebook: “Ma perché già l’arresto non era un ciak si gira?”- si domanda ironizzando.
