L’Argentina trionfa ai Mondiali di calcio in Qatar e diventa campione del Mondo per la terza volta nella sua storia, replicando l’impresa di Maradona nel 1986. Lo stesso Maradona che oggi “ha vegliato” sulla squadra, coronando il sogno di tanti argentini e non solo. Già, perché la vera “battaglia”, per molti, era quella di veder trionfare il giocatore che su tutti ha ereditato degnamente le gesta, i talenti e i trionfi del più grande di sempre: Lionel Messi. Il mondo intero a tifare l’Argentina per lui; il mondo intero a tifare l’Argentina nel biennio in cui l’Albiceleste ha fatto incetta di premi. Nello stesso biennio in cui Maradona se n’è andato.
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Mondiali di calcio, Qatar 2022: l’Argentina è campione del mondo, Messi come Maradona

Lacrime, colori, gioie e festa. Dal Qatar piovono emozioni e, forse, la partita giocata si è risolta nel modo più giusto: con sofferenza. Non doveva essere tutto in discesa, com’è stato nel primo tempo e per buona parte del secondo fino all’ultimo quarto d’ora dei tempi regolamentari, dove da un lato teneva banco l’amalgama di un gruppo coeso, compatto e in missione per il “suo” uomo; dall’altro la Francia (ex) campione del mondo perdeva sé stessa, la qualità dei suoi singoli e non tirava mai. L’episodio, rigore. E di nuovo tutto aperto perché a Mbappé non devi lasciargli spazio: è 2-2, palla al centro. Il tempo scade, si va a oltranza.
L’Argentina è campione del mondo: il finale di partita al cardiopalma. Ed è solo ai supplementari che si realizza quanto quella sensazione comune sia ben più di un’ipotesi: “Maradona ha vegliato su di noi”. Perché Messi ha trovato un goal grazie alla “goal line technology”. Perché Messi l’ha rimessa lì, dalla sua parte, quella coppa prestigiosa. Poi ci ha pensato Mbappé a rendere il sogno, un miracolo magico: appunto, ancora più bello. Il 3-3 su rigore impone la decisione finale dal dischetto e via a oltranza, fino all’ultimo respiro. E dove l’Argentina ha concluso come ha iniziato la gara: senza sbagliare niente.
Il trionfo dell’Argentina e di Messi: campioni del mondo. Una Nazione in trionfo ma anche una bella fetta di mondo, perché Messi oggi riveste i panni di Maradona. Diego Armando lo aveva già eletto come suo erede. Checché se ne dica, oggi la distanza tra i due è cortissima.
