Pos: è stop alle sanzioni per i commercianti che non accettano i pagamenti con carte e bancomat fino a 60 euro. Il limite era stato imposto a 30 euro ma nella bozza della manovra che circola nelle ultime ore è stato raddoppiato. Tuttavia non si tratta del testo definitivo ma sicuramente si comprendono le intenzioni del governo che vertono a cancellare gli obblighi previsti fino ad ora per i commercianti e professionisti.

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Stop all’obbligo di accettare pagamenti inferiori a 60 euro con il Pos da parte di commercianti e professionisti: la bozza della manovra di governo

Come si legge nella bozza della manovra, ‘All’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 2, le parole “di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), numero 6), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11” sono sostituite dalle seguenti “di cui all’articolo 1, comma 2, lettera h-septies.1), numero 6), del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385”; b) al comma 3-bis, secondo periodo, le parole “1.000 euro” sono sostituite dalle seguenti “5.000 euro”.

Pos: raddoppiato a 60 euro il limite sotto il quale il commerciante non è più obbligato ad accettare pagamenti con carte e bancomat. 2. All’articolo 15, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, le parole: “di qualsiasi importo” sono sostituite dalle seguenti: “di importo superiore a sessanta euro”.

Pos, il nuovo limite imposto ai commercianti: nessuna sanzione sotto i 60 euro. La norma del governo di Giorgia Meloni è prevista nella Manovra approvata in Consiglio dei Ministri ma resta una bozza e prima di diventare definitiva dovrà essere votata al Parlamento. La norma prevede che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy decida entro 180 giorni “i criteri di esclusione, al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse”. Nel frattempo restano sospesi “I procedimenti ed i termini per l’adozione delle sanzioni”.

Pagamento con Pos: come funziona con la nuova legge, significato, obbligatorio, postepay, detrazione fiscale, a distanza

Il Pos è un dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata attraverso la lettura di un chip. Accettare i pagamenti con il Pos è un grande vantaggio per massimizzare le proprie vendite. Reso obbligatorio da giugno di quest’anno, il Pos ha lo scopo di tenere la tracciabilità dei pagamenti attraverso agevolazioni a favore delle imprese. Esistono due metodi per elaborare i pagamenti: attraverso banda magnetica o contactless (per i pagamenti sotto i 25 euro) o con l’inserimento manuale dei dati, conosciuto come “pagamento a distanza”. Tuttavia la seconda opzione comporta un rischio di frode più alto. La tracciabilità dei pagamenti è ormai sinonimo di detrazioni fiscali: questo significa che le spese possono essere scaricate e detraibili dalla dichiarazione dei redditi.

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