Operazione antidroga ad Aversa: un uomo di 51 anni, di Avers,a la notte scorsa è stato fermato dalle forze dell’ordine con l’ausilio del Nucleo Operativo e Radiomobile di Aversa per possesso di stupefacenti e per le modalità di vendita alquanto bizzarre e particolari. Gli agenti hanno fermato l’uomo mentre era alla guida della sua automobile, perquisendo il 51enne e la sua vettura e trovando 3 dosi di cocaina, per un totale di 4,8 grammi. Oltre alle dosi di cocaina, sono stati trovati 850 euro in contanti. Successivamente, vista la situazione complicata per il 51enne, le forze dell’ordine hanno perquisito la sua abitazione, trovando 1,8 grammi di cocaina e tutto il materiale volto all’utilizzo per il taglio e 2.180 euro, in contanti e un terminale di pagamento, il pos utilizzato per tutte le transazioni con carte di pagamento.
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I pagamenti con il pos
Il pos è un dispositivo elettronico e al contempo informatico che permette di effettuare pagamenti elettronici attraverso l’uso di carte di credito, di carte di debito e di carte prepagate. Infatti, stando alle ricostruzioni fatte dagli inquirenti, il pos è servito ad incassare il denaro della vendita delle sostanze stupefacenti. Dopo tutto il “bottino”, le forze dell’ordine hanno trovato diverse carte bancomat, intestate a terze persone, presumibilmente ad ipotetici clienti del 51enne. In seguito le forze dell’ordine hanno perquisito e controllato un’altra abitazione, nella quale, appunto, sono stati rinvenuti altri 172 grammi di cocaina, nascosti però dentro a diversi contatori dell’energia elettrica. La merce è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il 51enne all’interno della sua abitazione, deteneva circa tremila euro, più altre carte di pagamento, oltre le sostanze stupefacenti e un pos che utilizzava per effettuare le vendite.