È morto Enzo Garinei a 96 anni. L’attore e doppiatore, fratello del commediografo Pietro, ha preso parte a ben 70 film, esordendo sul grande schermo nel 1949 con “Signorinella” e poi con “Totò le Mokò“, e lo ricordiamo prevalentemente in tv e a teatro, interpretando anche alcuni testi del fratello ad esempio “Aggiungi un posto a tavola“, “Cielo mio marito” e “Alleluia brava gente“. Nel biennio 2008 e 2009 è stato fra i protagonisti di “Facciamo l’amore“, di Gianluca Guidi e Lorenza Mario. Periodo in cui prese parte alla precedente edizione di “Aggiungi un posto a tavola“. Di recente era stato in tournée con la nuova edizione proprio di quest’ultimo spettacolo, particolarmente apprezzato e omaggiato da parte del pubblico. Da doppiatore ha prestato la voce anche a Stan Laurel (Stanlio di Stanlio & Ollio), sia in alcune comiche che nelle pellicole. Nel luglio 2009 ha ottenuto il riconoscimento speciale Leggio d’oro “Alberto Sordi“.
Enzo Garinei: chi è, vita privata, moglie, figlio, il fratello Pietro
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Nato il 4 maggio del 1926, l’attore ha girato molti film con Totò come cabarettista, diretto da registi del calibro di Mario Mattioli, Mario Monicelli e Camillo Mastrocinque. Il principe De Curtis ha rappresentato la figura dalla quale “ho imparato i tempi comici“, diceva. Oltre al grande e piccolo schermo, Garinei è stato presente a teatro e lo ha fatto anche di recente, interpretando la “voce di Dio” nella nuova edizione di “Aggiungi un posto a tavola“, con Gianluca Guidi.
All’anagrafe Vincenzo Garinei, aveva un figlio, Andrea, morto tragicamente alcuni anni fa (2016). Aveva seguito le orme del padre diventando attore e lavorando al cinema con registi come Giuseppe Tornatore. Enzo era il fratello di Pietro, noto commediografo e regista teatrale. Non era sposato. L’attore era un grande tifoso della Lazio.