È caos di voli in tutta Europa con migliaia di voli cancellati a causa della carenza del personale dovuta agli scioperi dei lavoratori e delle compagnie aeree. Il Ministero delle Infrastrutture consiglia ai viaggiatori italiani di portare con sé “il solo bagaglio a mano” per evitare i disagi che stanno colpendo gli aeroporti europei.

I voli delle compagnie sono spesso ritardati o direttamente cancellati. In poche settimane sono state cancellate ben 41 tratte, di cui 7mila in Italia. Nella prima metà di luglio si stimano altre 2mila cancellazioni in tutta Europa.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, ha tenuto un tavolo tecnico con l’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) e l’ENAV (Ente nazionale per l’assistenza di volo) al fine di discutere su come uscire da questa situazione, o quantomeno come limitarne i danni.

Tra le compagnie aeree che hanno fatto più cancellazioni c’è EasyJet che ha tagliato ben 1.384 tratte, sebbene si tratti solo del 5,5% della sua capacità aerea. Mentre è la Turkish Airlines la compagnia che sta riscontrando più difficoltà.

Tuttavia il report della società Mabrian Technologies rivela che a parte le due compagnie aeree citate, le altre hanno una ridottissima percentuale di voli cancellati. Si parla di casi in cui non si arriva neanche all’1% come per Wizz UK, Vueling e Air Europa.

Fonte Wikimedia Commons
(silvà)

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Caos voli: la situazione in Europa

Nonostante ciò la situazione europea non è delle migliori come riportano “Wired” e “Il Messaggero“. Il Paese con maggiore difficoltà è la Spagna, dove tutti gli aeroporti sono coinvolti dagli scioperi di Ryanair e EasyJet. In particolar modo per quest’ultima sono attesi ulteriori scioperi e disagi nella seconda metà di luglio.

Anche Parigi non sorride, dove si rileva una media di un volo cancellato su cinque (il 17%). Statistica in cui sono considerati gli scali. Caos voli anche in Gran Bretagna negli aeroporti di Heathrow e Gatwick. Nel primo si rilevano quotidiane lunghe code di passeggeri, nel secondo l’aviazione civile del Regno Unito ha ridotto il traffico a 825 partenze per luglio (850 per agosto).

Per quanto riguarda l’Olanda, all’aeroporto di Amsterdam Schiphol, è stato chiesto ai passeggeri di presentarsi quattro ore prima per ridurre di 13mila unità il numero di persone che transitano quotidianamente nella struttura aeroportuale.

Infatti sono attesi quasi 70mila passeggeri di media mensile a luglio ed agosto e molti voli verranno dirottati su Rotterdam The Hague. In Germania la Lufthansa ha cancellato quasi 2.200 voli. Si registrano lunghe code ai controlli di tutti gli aeroporti del Paese.