Una seconda vita come Miss Pink, proprio come il nome della pagina-vetrina che gestiva su Facebook: Miss Pink (Incanto da strega).
La controllora Atac (Azienda per la mobilità del comune di Roma) licenziata per assenteismo chiedeva permessi su permessi per poter vendere incantesimi e corsi di magia lunare.
Ma non finisce qui: durante le numerose fiere ed esposizioni a cui partecipava, sempre col fedele cappello nero da fatina sulla testa e il mantello a coprirle le spalle, la donna esponeva un ricco “catalogo” di creazioni artigianali, che comprendeva amuleti di ogni tipo, gattini neri con rune bianche, simboli esoterici, talismani.
Ora la dipendente dell’ATAC ha pagato a caro prezzo questa sua “passione”: è stata infatti sospesa dal lavoro dopo che le indagini, portate avanti dagli ispettori per 6-7 mesi, hanno fatto emergere il radicato sistema di assenteismo basato su finte richieste di malattia.
Durante le indagini, gli ispettori l’hanno anche seguita in varie fiere ed eventi a tema, dove la donna vendeva gli oggetti di sua creazione dietro una bancarella.
