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Si sveglia dal coma grazie alle canzoni di Ultimo: la commovente storia di Rosa

La ragazza ha noleggiato un auto ed ha fatto 220 km per poter stringere la mano e ringraziare Ultimo

Rosa è una ragazza di 38 anni di Pesaro, il suo incubo è iniziato a gennaio 2022 a causa di una infezione grave alle gambe che non le ha più permesso di camminare.

Dopo vari controlli ad aprile è stata ricoverata per un mese ed a giugno dopo esser svenuta è entrata in coma.

In coma ci è rimasta per 30 giorni, ad un passo dalla morte, intubata.

A farla risvegliare i brani di Ultimo, il cantautore romano, grazie un’infermiera che ogni giorno ha fatto ascoltare le sue canzoni in sottofondo.

Rosa non riusciva ancora a parlare, ma nella sua testa intonava le canzoni dell’artista.

Ora, per ringraziare Ultimo, Rosa ha noleggiato una macchina ha fatto 220 km e si è recata a San Basilio con uno striscione che riportava un messaggio di gratitudine.

“Adesso che sto meglio ho fatto 220 chilometri solo per venirti a ringraziare”, si leggeva sul lenzuolo appeso fuori dal Caffè del Parco, il bar frequentato da Ultimo. “Perché quando ero in ospedale, in coma e intubata, grazie alle tue canzoni mi sono risvegliata. Tu, insieme ai dottori, mi avete salvato la vita. Non chiedo altro che poterti stringere la mano e sentire dal vivo la tua voce. A me basta questo per… sorridere! Aspetterò”.

Il padre di Ultimo è stato contattato dalla donna tramite un’amica, ma l’artista attualmente si trova negli Stati Uniti,l’incontro al momento è rimandato.

La storia di Rosa è stata comunque condivisa sui social dai fan del cantautore e sta facendo il giro del web.

Dopo una lunga riabilitazione, Rosa è tornata a lavorare e ha perso 72 kg delle ore del suo risvegliò ricorda: “Quando finalmente ho riaperto gli occhi Ultimo cantava Sul finale. Da quel momento non ho più smesso di ascoltare e cantare quelle canzoni”

Il caso di Rosa ricorda quello di Marco Manzini, un altro pesarese che si è risvegliato dal coma grazie a un audiomessaggio del suo idolo Dino Zoff. L’uomo, che aveva già ricevuto l’estrema unzione, si è ripreso dopo 40 giorni e ora è diventato cintura nera di terzo Dan. Marco ha mandato un messaggio di speranza e incoraggiamento a Rosa: “Pensi alla vita”.

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