“Sarei stata un’ottima madre, ma non era destino” – le parole dell’attrice
L’attrice Giuliana De Sio si è raccontata in un’intervista a “Di Più“, dove ha svelato il suo desiderio, mai realizzato, di diventare madre. “Ci ho provato in tutti i modi ad avere un figlio, anche con l’inseminazione artificiale. Io non credo nel destino, ma evidentemente non dovevo diventare mamma. Ma me lo sento, ne sono convinta: sarei stata un’ottima madre. Quando vedevo la mia pancia crescere ero felice, fantasticavo su come sarebbe stato”. Ci ha provato con tutti gli uomini che ha amato.
A partire dal primo, Alessandro Haber, “il primo grande amore della mia vita”. – lo ha definito.
“Avevo 18 anni. Mi aveva rimorchiata per strada, il signor “De Sio”, come scherzando si faceva chiamare. Lo andai a vedere a teatro, ci mettemmo insieme e andammo a convivere, per due, tre anni. Alessandro era un grande attore un po’ matto e io avevo bisogno della sua follia gentile”.
Giuliana De Sio e l’amore con Alessandro Haber: “Era invidioso del mio successo”
Un amore che si è consumato presto, a causa di frequenti litigi, causati soprattutto dalla gelosia. “Alessandro era un uomo molto geloso e invidioso del successo che stavo ottenendo. Ma fu una storia entusiasmante. Lui era molto innamorato. Io un poco meno. Finì per consunzione, per la perdita del bambino e perché a diciotto anni un amore difficilmente può durare”.
Dopo la fine della relazione, Giuliana De Sio si è innamorata del regista Elio Petri.
“Il nostro fu un grande amore, forse la storia più importante della mia vita. Tra noi c’erano ventotto anni di differenza ed Elio per questo si faceva un sacco di scrupoli”. Un amore vero. “Io sono convinta che sarebbe durata a lungo, la nostra convivenza, se un tumore non me l’avesse portavo via a 53 anni. Fu un momento terribile, quello. Quando si ammalò venni estromessa dalla sua vita. La moglie, da cui si era separato, ne riprese il controllo”.
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Giuliana De Sio e i suoi amori: da Francesco Nuti al produttore marocchino Abdou Asciuba
Tra le storie di Giuliana De Sio anche una breve relazione con un altro uomo più grande di lei: Gian Maria Volonté. “Una semplice avventura” – l’ha definita l’attrice. Anche il compianto Francesco Nuti fu rapito dal fascino della De Sio, ma non era il momento adatto. “Nuti si innamorò di me, ma dopo la morte di Elio non riuscivo a innamorarmi di nessuno”. Fino a quando non ha incontrato il produttore marocchino Abdou Asciuba. “Fu un colpo di fulmine. Lui aveva 35 anni, io 26. Mi innamorai di quest’uomo di cultura diversa, di religione diversa, e dall’indubbio fascino. Andai a vivere metà del tempo in Marocco, per stare al suo fianco e scacciare i cattivi pensieri. Rimasi incinta due volte e in entrambi i casi persi il figlio che avevo in grembo. Gli aborti, le sue reticenze e le differenze culturali e caratteriali ci allontanarono”.
Giuliana De Sio: “Non riesco più a innamorami”
Poi finalmente, dopo tante sofferenze, è arrivato “l’amore adulto” con un altro regista: Elvio Porta.
Fu lui a starle vicino dopo il secondo aborto. “Poco dopo ci innamorammo, rimanemmo insieme per sette anni. Ma con il tempo il nostro rapporto si trasformò. C’era molta amicizia, tra noi, ma poca passione. E così mi innamorai di Giuseppe Fulcheri, un musicista”.
Quattro anni di grande amore. «Anche con lui provai ad avere un figlio, con l’inseminazione artificiale. Rimasi incinta, ma persi il bambino sempre al quarto mese di gravidanza”. Poi fu lasciata. E da quel giorno, “dopo essere stata lasciata per la prima volta, non sono più riuscita a innamorarmi” – ha concluso l’attrice. Giuliana De Sio ha ammesso di “non aver capito molto dell’amore, neanche adesso a 67 anni”, in parte a causa degli aborti, in parte per la “naturalezza e l’entusiasmo” con cui ha vissuto le sue storie.
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