Durante la puntata di C’è posta per te, Alessandro Siani ha lanciato un appello per cercare un marito per Arisa. Il noto attore e comico partenopeo ha proposto diversi ipotetici candidati, ma la cantante ha rifiutato categoricamente.
Nella sesta puntata di C’è posta per te, tra gli ospiti, oltre Il Volo, è arrivato in studio Alessandro Siani. Quest’ultimo, dopo aver letto alcuni post di Arisa, riguardanti la sua continua ricerca di trovare marito, ha pensato di aiutare la sua collega. Il comico ha presentato una serie di candidati, ma l’artista pare non sia rimasta particolarmente soddisfatta.
C’è posta per te, Alessandro Siani lancia un appello per trovare un marito ad Arisa: le sue parole
Alessandro Siani ha lanciato un appello a C’è posta per te, per aiutare la sua collega Arisa a trovare l’uomo della sua vita. A tal proposito, il noto regista ha fatto riferimento a Maria De Filippi e alla sua longeva trasmissione, facendole i complimenti per essere riuscita a far riappacificare milioni di persone. Perciò, il comico ha voluto supportare la sua amica nella ricerca:
“Sei riuscita a sancire la pace con tutti, padri, figli, pappagalli, tu praticamente Maria ti mancano il passaggio di proprietà delle auto, la voltura, i miei complimenti. Sei riuscita a far piangere milioni di persone. Ho scelto oggi di essere qui, è perché mentre stavo lavorando al mio film, Succede anche nelle migliori famiglie, ad un certo punto cosa accade, stavo con i miei autori, e vedo questo post di Arisa e allora, visto che Arisa la conosco da anni, io le voglio bene e tu le vuoi bene, ma vogliamo trovare un uomo per Arisa?”
L’invito ad Arisa
Ad un certo punto, Arisa è arrivata in studio dopo aver accettato l’invito totalmente inaspettato, senza immaginare minimamente cosa stesse accadendo e cosa aspettarsi. Ad ogni modo, non appena si è seduta davanti la busta per scoprire il motivo legato al misterioso invito, Siani ha chiosato:
“È veramente una persona simpaticissima sia sulle scene che fuori”.
Immediatamente Alessandro Siani ha spiegato ad Arisa le motivazioni del suo invito nel programma:
“Arisa buonasera, amica mia, ci siamo conosciuti durante un film, la peggior settimana della mia vita, e l’ultima volta che ci siamo incontrati è stato per un motivo meraviglioso, la vittoria dello scudetto del Napoli. Mentre lavoravo con il mio team di autori, noi leggiamo un post in cui cercavi marito, sai che non è una cosa semplice, perché le donne vanno ascoltate, le donne le devi rispettare e soprattutto amare. Io ho pensato una cosa, io vorrei dare una mano a questa mia amica, per trovare l’uomo giusto, e si può fare con dei candidati e mi dici se ti possono piacere o no. C’è un posto libero vicino a te, potremmo cambiare proprio il nome al programma, C’è un posto per te”.
La presentazione dei pretendenti
Poi, sono iniziate le presentazioni dei possibili pretendenti per Arisa, tra cui un uomo alto 2,10 m e con il 51 di scarpe:
“Visto che sei una donna ironica, secondo me ci vuole un uomo che ti faccia ridere Antonio Fiorillo, vicino ad una grande donna ci vuole un grande uomo”.
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L’arrivo di Javier e Ciro Salatino
Tra i candidati per la cantante, in studio è arrivato un modello di nome Javier che lui, “nel rapporto di coppia, parla poco”:
“Questo è un modello, è un’occasione imperdibile, Javier. Lui nel rapporto di coppia parla poco, non parla proprio”.
Dopodiché è stato il momento di Ciro Salatino, un imitatore e, a detta di Siani, può “essere una cosa utile perché spesso le donne si annoiano:
“Un grande imitatore, è una cosa utile perché spesso le donne si annoiano e quindi con lui puoi avere la possibilità di andare a dormire con una persona e svegliarti con un’altra”.
Ad ogni modo, nonostante tutto l’interesse e gli sforzi messi in atto da parte del regista, Arisa pare non sia rimasta affatto soddisfatta dei candidati. Infatti, la cantante ha gelato tutti in studio, rispondendo semplicemente con “non esiste l’uomo giusto per me”, tra il serio e il faceto, salutando poi tutti i presenti.
“Ma io la apro, però rimango single sia chiaro, li saluto solo” .
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