Conclude un’esperienza televisiva capace di restare sul piccolo schermo per decenni, raccogliendo generazioni vecchie e nuove: l’addio a Ciao Darwin
Ciao Darwin arriva ai titoli di coda, ne dà il commosso annuncio ufficiale Paolo Bonolis: l’addio non è una novità, se ne parlò già in fase di registrazione delle puntate. La scorsa estate, il conduttore, ancora commosso, salutava tutto lo staff del programma, tra proteste e cori affettuosi. Sono anni che Paolo dice di voler chiudere con la televisione, in molti non gli hanno creduto nell’ultima uscita simile. Anche Gerry Scotti sminuiva le parole del collega, ritenendo, simpaticamente, che si trattassero di “freg*acce”. Tuttavia, dopo questa chiusura di trasmissione della puntata andata in onda ieri sera, venerdì 23 febbraio, sembra ormai inevitabile l’arrivo della pensione. Per ora a chiudere con la tv è solo Ciao Darwin, ma probabilmente non manca molto tempo prima che il conduttore appena il microfono al chiodo.
Bonolis ha ancora tanto da dare, si vede, ma forse, come i migliori allenatori di calcio, vuole abbandonare lasciando un bel ricordo, al massimo splendore o giù di lì. Il programma, come lui, ha avuto il merito di essersi saputo adattare per decenni. “Tutto è cominciato nella stagione 1997-98”, dice il conduttore con gli occhi lucidi. 26 anni in cui sono cambiate le generazioni, i gusti, i pensieri, la mentalità: Ciao Darwin ha vissuto tutto ciò, senza mai stancare il proprio pubblico. Ha saputo resistere. E, ancora oggi nel 2024, ha saputo intrattenerci nella sua ultima stagione, proprio come se fosse la prima volta. Grande merito va dato anche al fatto di non aver proposto il format in ogni stagione televisiva, evitando quindi di stancare il pubblico.
“Termina nel 2024 e tante persone dovrei ringraziare di questo lungo percorso. Le ringrazio con delle immagini e vi ringrazio per essere stati così tanti e così sempre con noi. Poi vorrei ringraziare due persone per me fondamentali in questa produzione. SDL l’ho già detto, poi vorrei ringraziare la regia di Roberto Cenci, e perdonatemi, ma il ringraziamento più grande al termine di una storia che è durata quasi 30 anni va al maestro Luca Laurenti. E poi ripeto, grazie a tutti quanti voi che ci avete seguito”.
Il saluto di Bonolis alla figlia Silvia: “Ciao amore mio”
Durante la puntata, Paolo, in una frazione di secondo, ha voluto anche salutare la figlia Silvia, oggi 21 anni. La ragazza, intimidita, veniva abbracciata dalla mamma Sonia Bruganelli dopo il “ciao amore mio” del papà. Silvia Bonolis soffre di alcuni problemi di salute legati al sistema neurologico. Tra i danni, anche alcune difficoltà di tipo cardiaco riscontrate quando non era ancora nata. In merito, tempo fa, il papà disse:
“Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia. Però quello che è successo è successo, e come disse il Marchese del Grillo: potrò essere ancora un po’ incazzato per ‘sto fatto? Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qua”.