Ieri, martedì 20 febbraio, in seconda serata su Canale 5, è andato in onda il Maurizio Costanzo Show in ricordo del compianto Maurizio Costanzo. Sul palco Maria De Filippi e Fabio Fazio hanno accolto gli ospiti in studio.
Il 24 febbraio 2023 è venuto a mancare il padre dei talk show e della televisione italiana: il Maestro Maurizio Costanzo. Ieri, in seconda serata su Canale 5, è andato in onda il Maurizio Costanzo Show per ricordare e omaggiare il noto conduttore. Ad aprire la serata è stata la moglie, Maria De Filippi, che ha salutato il pubblico presente in studio:
“Buona sera a tutti, questa sera siamo nel suo posto preferito, nel suo teatro. So che è sicuramente contento. In quest’ultimo anno – prosegue la conduttrice – molti mi hanno chiesto di parlare di lui. Tanti giornalisti hanno chiesto interviste, ma non ho mai voluto farlo. Non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti, ma perché ho sempre avuto paura che con le parole si banalizzi, sia l’amore che il dolore”.
Maria De Filippi è apparsa visibilmente emozionata, forse come non si è mai vista, ha tenuto a spiegare le motivazioni che l’hanno spinta a rifiutare ogni intervista, aspettando il momento giusto per “sbottonarsi” e aprire il suo cuore. Il momento senz’altro più consono è stato ieri, direttamente dal Teatro Parioli in Roma, nello stesso studio nel quale, per 40 edizioni, il marito ha tenuto compagnia al suo pubblico, regalando aneddoti e momenti di spensieratezza. In quel medesimo studio, dal quale sono passati i più grandi artisti e nomi illustri del teatro, del cinema e della televisione italiana: dalla Sora Lella, a Carlo Verdone. Da Sgarbi a Fiorello. Da Fabio Fazio ad Enrico Mentana.
Dedicato a…Maurizio Costanzo, sul palco Maria De Filippi e Fabio Fazio: gli ospiti in studio
Dedicato a…Maurizio Costanzo è stata la puntata speciale in ricordo del Maestro della tv italiana. Colui che, quasi un anno fa, ha lasciato un vuoto incolmabile per la televisione italiana. Commosso anche MIchele Santoro, che ha riconosciuto l’importanza della presenza di un “gigante” come Maurizio. Colui che ha raccontato il nostro Paese e tutte le sue sfaccettature. Sotto le note del brano di Franco Bacardi, “Se penso a te”, si è aperto il sipario, per rivivere nell’ambito salotto italiano, attraverso filmati e aneddoti, il ricordo di Costanzo. Tra gli ospiti in studio: Renzo Arbore, Mara Venier, Carlo Verdone, Paolo Bonolis, Fiorello, Enrico Mentana, Michele Santoro, Platinette, Rita Dalla Chiesa, Luciana Littizzetto, Christian De Sica, Vittorio Sgarbi, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, Massimo Lopez, Ricky Memphis e Vladimir Luxuria. L’ospite musicale d’eccezione è stata Giorgia, che ha interpretato il brano cantato da Mina, “Se Telefonando”, scritto proprio da Costanzo, De Chiara e Morricone.
L’arrivo di Fabio Fazio
In questa occasione, Maria De Filippi ha tenuto particolarmente ad avere accanto a sé Fabio Fazio. Quest’ultimo ha speso alcune parole prima di aprire le danze:
“Questa sera siamo qui per dedicare questa serata per ricordare Maurizio, per ricordare facendo una delle cose che ci ha lasciato che fa parte della nostra vita e del nostro presente”.
A quel punto ha passato “la palla” alla padrona di casa indiscussa per farle pronunciare “la parola magica”: “Sipario!”.
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La lettera di Luciana Littizzetto
Immediatamente, Maria De Filippi e Fabio Fazio hanno accolto i primi ospiti che hanno deliziato il pubblico raccontando aneddoti inediti. In studio è arrivata anche Luciana Littizzetto, che ha letto una lettera, scatenando la commozione dei presenti:
“Ciao Maurizio, o Maury come ti chiamano qui, o Costanzo come ti chiamano gli italiani. Te ne sei andato da un anno e da allora la tv non è più la stessa: qui è un po’ come il Louvre senza la Gioconda o Atene senza il Partenone o Sanremo senza Vessicchio”. Si è aperta così la lettera a Maurizio Costanzo di Luciana Littizzetto, accolta dall’amico Fabio Fazio, che ha condotto la serata. “Certo, si va avanti, ma ti accorgi che manca qualcosa perché sei stato la televisione, più della parabola, del telecomando o del tubo catodico. Sei stato l’invenzione, quello che prima non c’era, in tv c’è un avanti C e un dopo C, dove C sta per Costanzo. E sei stato il talk show, l’alto e il basso che si mescolano, le vite della gente che diventano storia. Se la Rai con il maestro Manzi ci ha insegnato a leggere, tu ci hai insegnato cosa leggere, cosa ascoltare o vedere”.
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