Morte di Maurizio Costanzo, il saluto di Salvo Sottile: “Mi mancherai, ti ho voluto bene”

Mi ha insegnato a essere rigoroso, ma anche leggero. Ho imparato a conoscere Maurizio, ad ammirare la persona al di là del personaggio. La sua passione era il lavoro. La tv era la sua casa, la sua vita. Continuava a divertirsi. E quando non aveva un programma da dirigere, scriveva. Vedeva gente, si inventava altri progetti