La figlia di Al Bano e Romina Power, Romina Carrisi, è stata ospite a Verissimo nella puntata andata in onda nel weekend, e la 36enne ha raccontato la sua gravidanza: “No, non sono pronta a farmi chiamare mamma, ho paura, però ho un sistema di supporto che sanno cosa fare”. Ma non solo, l’aiuto arriva anche dai genitori: “Poi c’è la mamma – dice -. Quando sono rimasta incinta era molto entusiasta. Papà all’inizio mi disse una parola pugliese irripetibile, è molto contento, premuroso, mi accudisce più del solito”.

Il papà del bebè in arrivo è Stefano Rastelli, il fidanzato della figlia d’arte da un anno e mezzo circa: “Per me è perfetto nelle sue imperfezioni”, ha confessato ai microfoni dello studio di Silvia Toffanin.

La gravidanza

“Sono incinta di cinque mesi e mezzo. Mi sono reclusa questa estate con mamma, ho provato a vivermi questo momento da sola, con i miei familiari, non volevo rendere la gravidanza pubblica troppo presto. Il 14 gennaio dovrebbe nascere”. Ed ancora, sul compagno: “Lo volevamo entrambi. Stiamo insieme da un anno e mezzo, abbiamo iniziato a convivere subito. Io mi trovo a mio agio con lui, per me è perfetto nelle sue imperfezioni. Lui è presente, mi ascolta, riesce a capirmi. Non c’è dono più grande”.

Non è stato facile innamorarsi, c’erano degli ostacoli: “Io avevo paura a iniziare una storia con un uomo impegnato, nel senso con un vissuto, ma ho trovato dall’altro lato un uomo estremamente intelligente e in grado di gestire due famiglie, io so che se sto con un uomo che ha delle figlie io vengo in secondo piano. lo so e quindi ovviamente lui deve essere libero di andare quando loro chiamano”. Quando la conduttrice le chiede se Al Bano è stato un bravo papà o se ha fatto qualche errori, Romina ha taciuto. Dopo qualche secondo di esitazione, ha risposto: “Ogni genitore cerca di fare del suo meglio, e io sono sicura che lui ha fatto del suo meglio”.

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L’aborto

Si ritiene di mentalità aperta, ma all’antica. Poi la confessione: “Sono un po’ all’antica forse, io penso che un bambino debba avere un padre e una madre e mi è capitato di abortire. Non volevo essere una madre single con un bambino che sarebbe cresciuto con il dubbio del padre e quindi mi sono trovata costretta ad abortire perché volevo trovare l’uomo giusto per avere un figlio”.

In conclusione: “Fu difficile, ogni donna però deve poter decidere cosa fare del proprio corpo. Avere un bambino è un atto di altruismo, stai dando la tua vita ad un altro essere umano e devi essere pronto, avere gli strumenti giusti per poterlo crescere”.

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